SCAMBIO DI CAVALLO MA IN BUONA FEDE Il Gros pasticcio della prima di Roma Prima corsa di Tor di Valle, un brutto pasticcio. Fra i partenti c'è Gros Caillou in sulky Bellei e training da programma di Catello Savarese, che finisce secondo. E le scommesse vengono regolarmente pagate secondo l'ordine d'arrivo della pista. Ma dopo la corsa si scopre che il cavallo sceso in pista non sarebbe Gros Caillou, bensì Granitique, come il "collega" figlio di Pine Chip (da Paviaz, anziché Ziniaz) allevato dalla Bolgheri e secondo il database di Tor di Valle entrambi di proprietà della Malù. Un intervento tardivo da parte del veterinario, che secondo le prime ricostruzioni avrebbe avuto un primo dubbio controllando il cavallo all'ingresso in pista e che avrebbe deciso di approfondire l'analisi del microchip a corsa avvenuta, trovando conferma dell'avvenuto "scambio". I due cavalli fanno parte di un contingente inviato a dicembre nelle scuderie di Catello Savarese e sembra che in occasione dello sbarco all'ippodromo di Tor di Valle sia avvenuto l’involontario scambio di certificati «Quello che per ora è certo è che il cavallo sceso in pista nella prima corsa non è Gros Caillou ma l'altro Pine Chip. Quello che è incredibile è che il cavallo sbagliato sembra abbia corso due volte a Roma e nessuno si sia accorto dello scambio. Anche se c'è una circolare precisa dell’Unire che impone ai veterinari di controllare tutti i cavalli prima dell'ingresso in pista. Per ora l'unico fatto certo è che è successo qualcosa di indubbiamente grave, cioè lo scambio di un cavallo. Ma prima di procedere con le azioni disciplinari voglio interrogare tutti i protagonisti della vicenda, svolgere le indagini più accurate e stendere una relazione approfondita. Rimando quindi, come da Regolamento, qualsiasi decisione ai prossimi giorni» ha detto il Presidente di Giuria Pietro Lazzaro. Si è trattato evidentemente di un errore, le cui modalità ricordano quelle del caso di Erto ed Edone Luis che aveva coinvolto Santo Mollo, fatto che aveva portato l’Unire ad emanare la circolare citata da Lazzaro. Uno "scambio" in buonafede fra i due Pine Chip che hanno cambiato luogo dì allenamento e del quale nessuno era consapevole. Quello che sembra incredibile è che Granitique (due corse e due rotture assente dalle piste dal 6 ottobre) sarebbe già sceso in pista al posto del vero Eros Caillou (che ha debuttato il 4 ottobre a Follonica ma che ora sembra sia fermo per infortunio) a Roma il 23 dicembre e il primo gennaio guidato da Lucio Becchetti. Superando senza che il veterinario se ne accorgesse i controlli all'ingresso della pista. C'è insomma una falla nel sistema di controllo dei microchip, gia evidenziata in una situazione simile a Taranto. Ed è probabilrnente su questo che bisognerà indagare a fondo. |