ARCHIVIATO CON QUALCHE RECRIMINAZIONE IL 2005, A CISTERNA SI GUARDA AVANTI

Camici... Tesse la tela

MARIO BERARDELLI
Finalmenfe il sole. Cisterna è accarezzata dai raggi che emanano un bel tepore, almeno dopo le 10 del mattina. Luig Camici si aggira tra i box della sua scuderia, Fabrizo è ancora in pista, segue un gruppo di cavalli che sta ritor nando verso i box. Inverno, tempo di riflessione, di bilanci, di speranze: è cosi da sempre, ogni stagione ha il suo volto, questo è quello dell’inverno.
La prendiamo larga ma il Sor Luigi ha un sassolino che ancora punge nella scarpa e se lo vuole togliere. «Ci ha rovinato lo sciopero improvviso che ha cancellato la giornata di inizio ottobre, quella del Rumon. Per noi si è rivelato un disastro e non mi prenda per un vecchio che recrimina. La verità, se vuoi allenare ponendoti come obiettivo la vera autentica selezione, ti devi dare un calendario, delle tappe per far lievitare al punto giusto i tuoi allievi. Ebbene, io dovevo disputare il Rumon con Rattle and Hum e poi il Gran Criterium. Se tutto fose andato liscio, le assicuro che sarebbe cambiato il volto del nostro autunno e della nostra annata. Se penso poi a come è andato il Gran Criterium... Invece quel giorno non si è corso, noi abbiamo provato il Le Marmore, vincendo, rinunciando al Gran Criterium per il Berardelli ma il cavallo si è fatto male e addio programmi». Eh già, Rattle and Hum, il neo 3 anni sul quale punta Camici. «Non è il solo, e comunque il problema accusato al nodello è stato brillantemente superato e il cavallo lavora bene. Abbiamo un bel lotto di 3 anni, maschi e femmine, se la fortuna ci sarà questa volta amica spero proprio in una stagione primaverile di buon livello».
Perchè quella che ci lasciamo alle spalle.. «Non può sempre andare tutto per il verso gusto, abbiamo pagato nella primavera 2005 una leva di 3 anni così così e molta sfortuna che si è concretizzata in qualche guaio di troppo. Poi ci siamo ripresi e in fondo l’autunno ci ha rilanciato».
E in fondo è proprio in autunno che il grigione ha fatto a sua ricomparsa... «Sì e dopo tante tribolazioni. Va già bene cosi, Groom Tesse ha corso e vinto e mi basta, il Roma e su quel terreno è stato un tentativo prima della sosta. Il cavallo sta bene e conto di riaverlo al meglio in primavera. Non credo sia il caso, dopo tanta sfortuna, di parlare d obiettivi, ma se insiste diciamo che quello canonico potrebbe essere il Presidente. Ovviamente dovrà meritarselo ma sono convinto che sarà così>.
Arriva Fabrizio dalle piste e prima di parlare delle prospettive della primavera ecco subito la primizia. <Sto per partire alla volta di Cagnes sur Mer, per ora con sei cavalli perchè non ci sono molti box disponibili, semmai vedremo dopo se aggiungere qualche pedina. I premi lì sono più alti che da noi, nel periodo, e poichè non è così lontano vale la pena di provare. Dite sempre anche voi che siamo un villaggio globale...».
Colpiti e bravo Frabrizio, approviamo in pieno, ma che contorni ha questa spedizione dei prossimi giorni? «Due li definirei elitari, infatti l’obiettivo di Blu Ontario, che è in bella forma come dimostrato a Napoli, e di Opatja, sarà dato da due listed, ovviamente per età e sesso diversi, con 38.000 al primo sul palo. Gli altri quattro cavalli giostreranno a seconda del programma quotidiano. lo farò avanti e indietro.. un primo tentativo, tireremo le somme alla fine».
Voltiamo pagina, basta parlare del 2005. Cosa ci può riservare dunque il 2006? «I 3 anni, a parte ovviamente Groom Tesse, per le femmine puntiamo sulle varie Marisa Merz, che sul miglio si farà onore, e su Ekagra per le distanze superiori anche se le Oaks sono così lontane ma mi aspetto un buon comportamento anche da Black Meltemi. Tra i maschi come detto Ruttlle and Hum è la punta sul miglio, diciamo che il suo obiettivo potrebbe essere il Parioli e vedremo come arrivarci, ovviamente restando a Roma. Sulla distanza farà bene Monachesi che ha concluso egregiamente la stagione, mi aspetto buone cose anche da Tenaris e Scipione Borgnese e da qualche altro che mostrerà segnali di crescita>.
Un'ideina più immediata, sul tipo Cagnes ma restando in Italia? «Tir For potreblbe essere un cavallino da San Gennaro».