CAGNES SUR MER RISCATTO IN COSTA AZZURRA: IL FANTINO TRIONFA IN TRE GARE Bellei suona la carica, l’italia vince
Era ora. Ci eravamo francamente un po’ stancati di commentare trasferte francesi poco fruttifere dei nostri cavalli, quasi che improvvisamente fossero diventati tutti brocchi. Proprio ieri QS si era dedicato all’argomento analizzando la situazione attuale e finalmente nel pomeriggio i nostri hanno suonato la carica, o meglio, a dire il vero l’hanno suonata loro: la «strana coppia» del trotto made in !taly, i «ragazzi irresistibili» delle redini lunghe Enrico Bellei e Holger Ehlert. TRIS DI PRIMI - Un bel tris d’autore, tre vittorie sulla pista di Cagnes sur Mer in corse di buon livello. Sarà stato perché ieri sulle corse in Costa Azzurra era possibile scommettere anche nelle nostre agenzie e quindi ci tenevano i nostri a far bella figura davanti al pubblico italiano o molto più semplicemente perché quando quei due si muovono c’è quasi sempre del buono. Si può andare a vuoto una volta, forse due, ma poi il conto arriva. CONTO SALATO - Stavolta i francesi lo hanno pagato il conto e anche caro visto che il capolista dei driver italiani ha portato a casa due corse da 30 mila euro e una da 55 mila euro di montepremi. Ha iniziato Early Maker con il quale EB si è portato gradualmente in testa. Una volta assunto il comando delle operazioni l’italiano ha controllato andatura e awersaii finendo alla media ragguardevole di 1.14.7 al chilometro sui 2.750 metri, impresa non da poco. Siccome il ferro va battuto finché è caldo il guidatore in giubba verde e nera ha subfto concesso il bis con Corsaro d’Asolo e anche qui la tattica adoperata è stata quella più semplice: in testa e via andare, da 1.14.2 sui 2.100 metri, sin sul palo di arrivo, complice anche quel pizzico di fortuna che aiuta gli audaci (e quelli bravi) e che gli ha tolto di mezzo Kegera d’Eplessier una cavalla che in retta d’arrivo stava sprintando a buona velocltà e poteva diventare molto insidiosa. Poi il terzo atto, questo in costruzione, con Domingo Ors che nella corsa che faceva da sottoclou al Prix de la Cote D’Azur, un gruppo 2 da 140 mila euro valido come quintè della giomata, (quasi come da noi...) ha recuperato una penalità di venticinque metri e in retta di arrivo ha concluso alla grande al primo posto. LUCI E OMBRE - Alterni gli altri italiani: nella corsa vinta da Early Maker, Eclisse Domar con Jean Michele Bazire si è piazzata terza correndo in maniera positiva, mentre Express Road è finito solo sesto, male invece Dishmar, guidato da Jos Verbeeck, in rottura e quindi squalificato. Poco fortunata anche Lovgardens Wilma che non figura tra i primi del Prix de la Ville de Cagnes Sur Mer. PARIGI, OH CARA - Domani Bellei sarà a San Siro per correre il Gran Premio Encat con El Nino, ma è già stabilito che la coppia italo-tedesca tornerà presto in Francia anche a Vincennes, la pista in carbonella di Parigi. Purtroppo in Francia non ci andrà, almeno per questo inverno Prime Prospect, uno dei pupilli di Holger Ehlert che si è fratturato un ditino e dovrà essere operato. L’unica notizia storta della giornata. Peccato per il portacolori della Orsi Mangelli, che però rivedremo quasi certamente in primavera. Luigi Migliacclo
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