Banca Dati / Numeri
Banca dati prestazioni
 
Accedi
Nome utente:
Password:
Password dimenticata?
Non ancora registrato?
 
QS - Quotidiano Sportivo: A Cagnes il podio resta lontano (12.1.06)  
Autore: unagt
Pubblicato: 12/1/2006
Letto 890 volte
Dimensioni 3.61 KB
Versione stampabile Segnala ad un amico
 

TRASFERTA NULLA DI FATTO PER I 5E CAVALLI ITALIANI IN GARA SULLA COSTA AZZURRA
A Cagnes il podio resta lontano

Prima la notizia e poi le considerazioni. La trasferta di ieri dei nostri trottatori a Cagnes sur Mer si è risolta con un nulla di fatto. Dei cinque «italiani» impegnati in Costa Azzurra nessuno è riuscito a salire sul podio. In tutto abbiamo rimediato un quinto posto con Arc de Triompe e un sesto con Babi Rm. Tutto ciò è abbastanza grave considerato che, soprattutto nel Prix de Mentone, Arc de Triomphe (Enrico Bellei), D’Amour la Vie (Alessandro Gocciadoro) e Doctor Sugar Rl (Pietro Gubellini) si presentavano al via con qualche buona ambizione, invece, a parte il primo, gli altri due sono finiti sul tabellone degli squalificati. Nulla da fare, invece, e siccome di recente non è la prima volta che questo accade nelle corse di routine, viene da pensare che attualmente la qualità media degli «anziani» in Francia sia superiore a quella dei nostri cavalli. La realtà è che il nostro sistema corse «spreme» molto i cavalli a due, tre e quattro anni e quando arriva il passaggio di età, sono pochi quelli ancora integri dal punto di vista fisico e in grado di difendersi anche all’estero. Un conto sono i cavalli molto buoni, quelli da Gran Premio, un altro i soggetti di categoria medio alta e qui sembra davvero che rendiamo qualcosa ai francesi.
NUOVO TENTATIVO Oggi un nuovo tentativo, altri sette cavalli italiani saranno i pista sempre nelle varie corse che compongono il programma di Cagnes: Dishmar con Jos Verbeeck, Eclisse Domar (Jean Michel Bazire), Express Road (Andrea Guzzinati) e ancora Corsaro d’Asolo e Domingo Ors per la guida di Enrico Bellei nonchè Lovgardens Wilma con Bruno Boumeil. In realtà sono quasi tutti cavalli che eravamo abbastanza abituati a vedere nel circuito delle Tris e che complice il nuovo corso, che solo in casi estremamente rari propone prove di qualità, si trovano praticamente senza programma. Troppo deboli per poter puntare alle corse di prima o seconda categoria, preferiscono andare a cercar gloria in Francia dove i premi per questo genere di soggetti sono sicuramente molto più alti rispetto a quanto non avvenga da noi, ma dove inevitabilmente la concorrenza si fa assai più feroce. Del resto proprio Enrico Bellei che oggi offre alle occasioni già citate sarà impegnato in altre due corse con soggetti «francesi» per un totale di cinque ingaggi in giornata, lo aveva dichiarato in tempi non (troppo) sospetti: «Nel prossimo inverno il numero delle trasferte in Francia aumenterà.
LE TRIS Proprio le Tris costituivano nei mesi scorsi una sorta di salvagente per questo tipo di cavalli (e non sono pochi). Adesso la valvola di sfogo del calendario potrebbe essere rappresentata dalle corse Quartè o Quintè. Per queste scommesse sembra infatti inevitabile, se si vuole proseguire sulla strada del rilancio, un maggior ricorso alle prove ad handicap, quelle a inseguimento con i nastri che sono ben più spettacolari coinvolgono guidatori noti e producono più gioco. In quest’ottica per i cavalli fare esperienza in Francia potrebbe alla fine rivelarsi addirittura utile. Intanto però i nostri oggi cercheranno di riscattarsi dopo le recenti sfortunate prestazioni. Il tutto in attesa di un Amerique che si sta infiammando giorno dopo giomo e che potrebbe ritrovarsi a sorpresa un protagonista italiano.., almeno di proprietà, ovvero Malabar Circle As, l’ultimo grido della pista.
Luigi Migliaccio

 
Torna alla categoria | Torna all'indice principale
 www.ctech.it : Computer's Technology Srl © 2013 info@ctech.it 
&