ESISTONO NELL’IPPICA LE REGOLE SUL LAVORO? Quando l’UNIRE si preoccupa dell’esistenza del lavoro nero nell’ippica, trova naturalmente il consenso di tutti: è giusto che il lavoratore sia tutelato, com’è giusto che debba tenersi presente il tipo particolare di rapporto di lavoro tra artiere ed allenatore. Trovare insomma un equilibrio che possa consentire di essere nella legge. Quello che non riusciamo a capire, è il comportamento contro legge che attua l’UNIRE, a scapito dei lavoratori in caso di sciopero (diritto sancito dalla Costituzione). In questi casi l’UNIRE sostituisce le corse italiane con quelle estere, violando, a nostro giudizio, lo Statuto dei lavoratori. E’ come se la Fiat, di fronte allo sciopero dei suoi operai, continuasse a produrre macchine utilizzando al posto degli scioperanti, manovalanza straniera. Non siamo uomini di legge, ma vorremmo che chi è addentro alla materia, approfondisse questo nostro dubbio, per vedere se vi siano gli estremi per vietare all’UNIRE questa “violenza sociale”. |