PESCETIELLO ‘E CANNUCCIA L’ esimio dott. Panzironi è convinto ormai della sua onnipotenza, basata sul fatto che finora, grazie alle divisioni tra le categorie, ha potuto fare impunemente qualunque cosa, danneggiando l’ippica in maniera quasi definitiva, soprattutto passando sulla dignità dei guidatori che hanno fatto la storia del trotto. Ora che la categoria dei guidatori si è ricompattata, egli crede che vi siano ancora dei “pescetielli ‘e cannuccia” che abbocchino al suo amo. Stavolta si è sbagliato: le sue convocazioni “separate” sono andate a vuoto, e, se vorrà trattare, dovrà farlo ad un tavolo con tutte le categorie, perché i problemi sono di tutti, e non vanno risolti con piccoli favori o carità ad uno piuttosto che ad un altro. Auspichiamo che nessuno ceda alle lusinghe del piccolo favore, e che tutti uniti giungano finalmente ad un chiarimento con l’UNIRE, anche se tutti dovranno fare dei sacrifici. Se così sarà, il sig. Panzironi saprà che è finito il tempo dei “pescetielli ‘e cannuccia”. Nota: a Napoli si intende per “pesce di cannuccia”, quella specie che abbocca con estrema facilità a qualsiasi amo. |