LO SCIOPERO - NEGLI IPPODROMI CAMPANI GIA' IN AGITAZIONE FANTINI E PROPRIETARI
Da ieri in pista è braccio di ferro
Le speranze di arginare lo sciopero del trotto sembrano naufragare. A Napoli, anzi, l'agitazione potrebbe iniziare con qualche giorno di anticipo. Le associazioni dei guidatori e degli allenatori del trotto campano, infatti, hanno proclamato l'astensione dalla dichiarazione dei partenti già da ieri mattina quando sono rimasti deserti gli uffici tecnici di Agnano (Napoli), del Cirigliano (Aversa) e di Castelluccio dei Sauri (Foggia). Al momento, quindi, niente corse domenica 1 e martedì 3 gennaio a Napoli e lunedì 2 ad Aversa e Foggia.
CONVOCAZIONE L'Unire ha convocato per oggi le associazioni dei guidatori e dei proprietari campani i pali, pur apprezzando il gesto dell'Ente, con un comunicato hanno risposto: «No, grazie. O tutti assieme oppure non se ne fa nulla». Per tutti assieme intendono la globalità delle sigle firmatarie del documento redatto a Bologna al termine della riunione del comitato intercategoriale. Nel comunicato, infatti, Anagt e Unagt della Campania chiedono: «... che l'invito sia esteso ai firmatari del documento di Bologna, senza formalismi, ma nell'ottica della tutela dell'interesse dell'ippica per dare significato a un incontro che altrimenti si rivelerebbe improduttivo».
SI TRATTA ANCORA Fino a ieri sera si è trattato a lungo almeno per cercare di confermare le corse in calendario fino a martedì quando dovrebbe comunque scattare lo sciopero nazionale del trotto. Anche «Ippodromi e città», la società che gestisce l'ippodromo di Agnano, ha cercato di mediare per cercare di ottenere almeno questa mattina la lista dei partenti, ma pare senza apprezzabili risultati.
LA RISPOSTA DELL'UNIRE Si attende ora la risposta dell'Unire. II segretario generale, Panzironi, ancora ieri mattina ha ribadito i concetti già espressi nelle altre occasioni ovvero che essendo l'Unire un ente pubblico chi lo rappresenta ha il dovere di incontrare soltanto gli esponenti delle associazioni riconosciute dall'Ente stesso e tra queste non figurerebbero numerose sigle firmatarie del documento di Bologna anche perché alcune sono di recente costituzione. Da domani in Campania e da giovedì 5 gennaio nel resto d'Italia, quindi, l'attività del trotto potrebbe venire bloccata e proprio nei giorni in cui si dovrebbero cominciare a ricevere le scommesse della seconda Tris giornaliera e del quartè. A Napoli, martedì pomeriggio è prevista una Tris di trotto e mercoledì la dovrebbe ripetere a Firenze. Al momento queste corse sono a forte rischio per cui l'Unire, in sostituzione potrebbe essere costretta a far disputare gare di galoppo oppure accettare le puntate, ma per l’estero.