Unire – fantini e proprietari minacciano lo sciopero: a rischio le nuove puntate Correre diventa una scommessa Annuncia uno sciopero, il mondo del trotto e chiede a gran voce un incontro e le dimissioni del segretario generale dell'Unire. L'’amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato rilancia e, con un comunicato conferma la partenza delle nuove scommesse (seconda Tris, quarte e quinte). L'Unire nicchia, ma incassa le stilettate dei dirigenti del trotto europeo che «bacchettano» l'ippica nazionale definendola poco organizzata. Insomma, un finale di 2005 e un inizio del 2006 che si annunciano abbastanza turbolenti INCONTRO, MA CON CHI?- L'assemblea dell'Intercategoriale del trotto a Bologna ha ribadito la linea di protesta nei confronti di chi gestisce l'Unire ed ha aggiunto alla piattaforma delle rivendicazioni una richiesta forte e, per certi versi, provocatoria: le dimissioni del segretario generale dell'Unire, Franco Panzironi, che, come si legge nel comunicato ritenuto responsabile «dello sfascio-economico e amministrativo dell'ippica e dell'Ente ippico». Allo stesso tempo il mondo del trotto ha proclamato lo sciopero con l’astensione dalla dichiarazione dei partenti da lunedì 2 gennaio. Ciò significa niente corse di trotto (neanche la Tris) da mercoledì 4 gennaio. Per cercare di risolvere la crisi che si è acuita con il taglio delle indennità di partecipazione alla Tris, deciso in base al regolamento pubblicato nei giorni scorsi, è stato sollecitato un incontro. L'Unire sostiene che esiste già una convocazione per la prima quindicina del mese, ma si tratta di un incontro programmato per il rinnovo dei contratto di lavoro. Pertanto, non viene ritenuto strumentale alla risoluzione della vertenza. Ora bisognerà vedere se la situazione si sbloccherà nelle prossime ore, magari con l'intervento del ministro delle Politiche agricole e forestali, Gianni Alemanno. Intanto l'Unire corre ai ripari e, dopo aver allertato il mondo del galoppo, sta controllando il calendario delle riunioni all’estero così da trovare soluzioni alternative alla scommessa Tris e alla nuova scommessa Quartè. DAL 4 LA QUARTÈ - I Monopoli di Stato con il comunicato emesso ieri sono stati estremamente chiari: dal 3 gennaio vi sarà la seconda Tris giornaliera, con trasmissione sul network televìsfvo Sport Italia, e appena 24 ore dopo, anche la scommessa Quartè che, all'inizio, sarà programmata soltanto due volte la settimana. A fine gennaio, di venerdì si giocherà anche la Quinte. Per consentire alla macchina organizzativa di mettersi in moto senza problemi, domenica 1 gennaio non sarà effettuata la scommessa Tris straordinaria. Ciò consentirà a Sogei, di riallineare il totalizzatore nazionale che da quel momento tornerà ad essere unico sia per la Tris sia per le altre scommesse ippiche. Ciò significa che, forse già dal 2 gennaio o magari subito dopo, si potrà tornare a scommettere sul vincente nella corsa Tris anche nelle agenzie ippiche. ALL’ESTERO – Se l’agitazione del trotto proseguirà a lungo diventerà inevitabile l’utilizzo costante delle corse straniere come già è avvenuto in altre occasioni quando uomini e cavalli hanno incrociato braccia e … zampe. Al Governo dell’ippica europea, però, l’Unire dovrà chiedere qualche chiarimento e, nel caso, anche delle scuse. Le accuse mosse dall’Uet e che QS ha pubblicato ieri sono nette e non lasciano spazio ad interpretazioni. Pensate cosa sarebbe accaduto nel mondo del calcio se Blatter avesse attaccato altrettanto duramente Carraro …. Luigi Migliaccio |