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QS - Quotidiano Sportivo: Malabar, rincorsa travolgente (27.12.05)  
Autore: unagt
Pubblicato: 27/12/2005
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TOR DI VALLE - NELLA CORSA DI SANTO STEFANO, PEGASUS BOKO BRUCIATO SUL PALO
Malabar, rincorsa travolgente

Non si può certo dire che quello dei signori Gianluca Risso e Luca Stendardo sia stato un acquisto avventato. Malabar Circus As, infatti, il cavallo che i due appassionati proprietari hanno acquistato da pochi giorni in Svezia, ha vinto il Galà del Trotto disputatosi come è tradizione nel giorno di Santo Stefano a Tor di Valle. Una giornata veramente «diversa» e interessante che ha portato all’ippodromo circa 7 mila persone tra cui moltissimi bambini decretando il pieno successo del programma allestito per l’occasione dalla società digestione del trotter capitolino.
NUOVO FENOMENO - Tra una corsa di pony e una di cani da slitta, il Gran Premio natalizio ha rivelato all’attenzione generale quello che potrebbe essere un nuovo fenomeno del trotto internazionale. Malabar Circus As, un figlio di Malabar Man (vincitore di Hambletonian), allevato in Svezia, ha confermato quanto di buono aveva lasciato intravedere nel Gran Premio delle Nazioni a San Siro a metà novembre quando era giunto secondo pur a dispetto di uno svolgimento di corsa tutt’altro che favorevole. Stavolta in sediolo è salito Andrea Guzzinati e anche in questo caso c’è stato da penare perché all’imbocco della dirittura di arrivo Malabar era ampiamente dietro e in pochi avrebbero scommesso un euro sulla sua vittoria. Invece il cavallo si è lanciato in una rincorsa eccezionale per velocità, potenza e veemenza ed è andato a pizzicare sul palo quel Pegasus Boko di cui tutto si può dire men che sia un cavallo fortunato. Già perché Roberto Andreghetti aveva fatto tutto a puntino. Con Straightup in testa e Donadoni ok a macinare all’esterno se n’era stato lì in terza/quarta pariglia senza strafare e solo a cinquecento metri dalla fine era venuto via in terza ruota per passare abbastanza facilmente. Ma Andreghetti probabilmente se lo sentiva che c’era qualche minaccia nascosta perché a 100 metri da traguardo quando sembrava facile vincitore con almeno tre lunghezze di margine, continuava a comandare e a sollecitare il suo cavallo, quasi temesse qualche sorpresa. Giustissimo perché a sua insaputa all’esterno si stava materializzando la minaccia di Malabar Circus e se la vittoria di quest'ultimo è stata sofferta e di un niente è proprio perché il campione del mondo dei driver aveva tenuto sveglio Pegasus Boko, inutilmente.
DELUSIONI E ROTTURE Lets Go ed El Nino sono finiti fuori quadro. Probabilmente brucia più la prestazione negativa del primo che in fondo era partito terzo alla corda in una posizione tutto sommato vantaggiosa, ma la corsa ha confermato che la media distanza non è per nulla congeniale al figlio di Aristote che ora probabilmente Holger Ehlert fermerà per un po’ per ripresentarlo poi magari sul miglio dove sa essere molto più incisivo. Diverso il discorso per El Nino di galoppo sulla prima curva e quindi giustificato anche se in quel momento sembrava comunque destinato a rimanere all’esterno. Da rivedere. Con Malabar Circus As e Pegasus Boko a giocarsi la vittoria, il terzo posto è andato ancora una volta al «regolarista» per eccellenza, quel Dart Boss sul quale Franco Tranchina riponeva giustamente fiducia. Un altro piazzamento di rilievo per un cavallo che forse non sarà un campione con la «C» maiuscola, ma che riesce sempre a dire la sua. Un intero anno di piazzamenti nelle corse che contano non è davvero cosa da poco.
Luigi Migliaccio

 
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