MA PANZIRONI RAPPRESENTA L’UNIRE (RAZZE EQUINE) O L’AZIENDA SLOT MACHINE ? (Red) - La conferenza stampa di Panzironi ha evidenziato soprattutto la grande voglia di…parlare del nostro beneamato Segretario Generale. Di solito chi parla molto produce poco: nel caso di Panzironi il detto popolare è smentito dai fatti, perché lavora tantissimo alla distruzione dell’ippica, ed è vicino allo scopo. Quello che ci sorprende di più è che, essendo segretario generale con pieni poteri dell’Ente che dovrebbe curare l’incremento dell’ippica, egli si occupi principalmente di incrementare gli altri giochi a spese dei cavalli. Non ha senso infatti parlare di slot machine nelle Agenzie e negli ippodromi, è pazzesco pensare di trasformare gli ippodromi in luoghi di divertimento a prescindere dai cavalli. UNIRE vuol dire cavalli: il resto che lo incrementino gli altri, non chi rappresenta l’ippica. Il lavoro di Panzironi dovrebbe essere teso solo al miglioramento della razza equina, incremento che non si agevola riducendo le corse ed il montepremi, non si incrementa premiando anche gli allevatori che producono cavalli di categoria G, non si incrementa costringendo ippodromi storici, che fanno parte del patrimonio culturale dell’ippica, alla chiusura. Né si incrementa con due TRIS al giorno, visto che tali corse sono organizzate talmente male che pagano di più le Trio nelle corse normali che le TRIS. Non si incrementa con le iscrizioni a pagamento, che prosciugano le tasche dei proprietari in aggiunta alla riduzione del monte premi: né con le chiacchiere del “faremo – diremo” cose che non vanno mai in porto. La sistemazione del lavoro nero è cosa giusta e santa, ma non si può fare di punto in bianco, va organizzata di concerto con le categorie degli allenatori, cercando insieme il modo migliore per consentire ai lavoratori di essere in regola ed ai “datori di lavoro” di poterli mettere in regola. Perché un allenatore che oggi ha venti cavalli, potrebbe di punto in bianco perderne parecchi perché i proprietari li passano ad altri: che farà con il personale in esubero? Che significa allora “fare dei contratti di lavoro”? Ecco perché bisogna studiare assieme le soluzioni, che debbono essere tali da tutelare sia il lavoratore che il datore di un lavoro che è particolarissimo. Allora, anzicchè parlare, parlare, parlare, distribuire veline ai giornali, non sarebbe il caso che l’esimio signor Segretario Generale si rendesse davvero conto dei problemi dell’ippica, quella che produce, attraverso il confronto? |