Regolamento Tris Numeri a sorteggio meno indennità
Nei giorni scorsi l'Unire ha diramato il nuovo Regolamento della Corsa Tris, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2006. Le variazioni più significative nelle modalità di costruzione della corsa sono quelle relative alla limitazione del numero dei partenti (20 in pista grande e 18 in pista piccola) e alla stesura dell’invito, che vedrà molto più impegnate le Società di corse che ospiteranno la prova, alle quali sarà anche demandata la raccolta delle adesioni e la stesura della perizia, inoltre non si tratterà di inviti puri e semplici, ma di inviti-condizionati, quindi con una chiamata vera e propria che sarà per appartenenza alle varie categorie o per somme vinte. L’elenco degli invitati (suddivisi per nastro nelle prove ad handicap) verrà diffuso senza i numeri e per il trotto solo dopo che verranno dati i partenti awerrà l’assegnazione dei numeri, che vrr effettuata attraverso un sorteggio. In questo caso sarà importantissimo avere un gruppo di cavalli il più omogeneo possibile, dato che con il sorteggio “integrale” c’è il rischio di trovare i migliori in posizioni favorevoli, quindi di non riuscire a rendere equilibrata la corsa. Grossi cambiamenti riguardano invece le indennità, che si abbassano e soprattutto diventano indipendenti dalla località di provenienza dei cavalli, variando solo in base al piazzamento. Le nuove indennità oscillano da un massimo di 850 euro a un minimo di 300 per il proprietario, da 850 a 200 euro per l’allenatore e da 600 a 200 per il fantino o il driver. Cifre dal significato contestato dai guidatori, tanto che sono sostanzialmente alla base di una possibile astensione dalle dichiarazioni di partenza. Per quanto riguarda il controllo della corsa, anch’esso verrà “decentralizzato”, affidando le competenze agli uomini sul campo. In pratica l’ufficio Tris si trasformerà in una sorta di supervisore, trasferendo gran parte delle operazioni alle strutture sul campo. Nel Regolamento sono contenute le norme che riguardano la seconda Tris, programmata nella fascia oraria che va dalle 13:30 alle 14. In questo caso il numero dei partenti dovrà essere compreso fra 12 e 16, la dotazione verrà integrata con un extra massimo del 50% deI premio (comunque non più di 5000 euro) e le tabelle delle indennità scendono di circa 200 euro. Rimangono valide invece le norme sui recinti d’isolamento e c’è la possibilità di programmare la seconda Tris, come prova aggiunta, in una matinée. Regole che, almeno per il trotto, potrebbero restringere notevolmente le chance di riuscita tecnica della corsa, visto che, con questi cancelli (a parte i campi di galoppo invernali) non sarà agevole riuscire a costruire prove di livello adeguato. Rimane comunque la chance delle corse estere, visto che in Francia il Quinté si corre proprio in quella fascia oraria... Va sottolineato come la seconda Tris, sulla quale si accetteranno anche le scommesse Vincente e Accoppiata nella rete delle ricevitorie, sia in pratica l’unica corsa trasmessa in diretta tv in chiaro e che quindi sia una sorta di manifesto dell’ippica italiana. Una prova quindi che dovrebbe mostrare il meglio possibile delle nostre corse. La second Tris avrà come giorno di battesimo il 3 gennaio (domenica 1 non ci saranno Tris e lunedl 2 è in programma solo quella serale) forse a Capannelle. li giorno seguente è prevista invece la prima volta del Quarté, che avrà come unità di scommessa 0,25 euro. Una svolta forse fondamentale per tutto il settore, che merita tutte le attenzioni possibili. Nella costruzione della corsa e nel controllo delle operazioni. MT
|