Grandi guerrieri al tramonto Rakti, Le Vie, Altieri e Salselon: il galoppo chiude un ciclo
Il galoppo chiude un grande ciclo, due anni e mezzo durante i quali un manipolo di campioni nati in Italia ha ottenuto grandi vittorie in quasi tutto il mondo. Erano cinque cavalli di ferro, capeggiati da Falbrav che ha abbandonato a fine 2003. I suoi quattro scudieri hanno invece detto basta nel 2005: Rakti lo ha fatto mestamente domenica nella Hong Kong Cup, imitando Altieri e Salselon che erano affondati rispettivamente nel Roma e nel Ribot del mese scorso. In contro- tendenza l’impresa di Le Vie dei Colori, il 15 ottobre nelle Challenge di Newmarket. Tutto inizia a metà 2002: il 12 maggio Falbrav è da record (2000 metri a 61,1 orari) nel romano Presidente, il 25 il Derby ritorna indigeno dopo 14 anni con Rakti. Seguono il colpo francese di Altieri nel Messidor di Deauville e il decollo del giovane Le Vie dei Colori a S.Siro, nel Primi Passi, poche ore prima dello show targato Falbrav nel Milano. E Salselon? Aveva anticipato i tempi nel Chiusura del 2001 e chiude il 2002 nello stesso modo, dopo l’impresa parigina (Rochette) di Le Vie - a Longchamp finirà anche 20 nel Grand Criterium prima del flop di Falbrav nell’Arc - e quella romana (Ribot) di Altieri, montato da Dettori che replicherà con gli interessi nella Japan Cup di Falbrav. Il campione di Luciano D’Auria passa a Luca Cumani e si prepara a un 2003 da leggenda: 5 vittorie in gr. 1, l’ultima nella Hong Kong Cup davanti a Rakti che ne raccoglie l’eredità, dopo essere diventato americano di colori (Gary Tanaka) e inglese di training (Michael Jarvis) ed aver vinto il Presidente e le Champions di Newmarket. Una stagione senza squilli per Altieri al contrario di Le Vie (Parioli e Di Capua) e Salselon che vince l’Edmond Blanc di St. Cloud e il terzo Chiusura consecutivo. Rakti si conferma nel 2004. Prince of Wales’s e Queen Elizabeth di Ascot le perle, affiancate dal Presidente di Altieri. Anche Le Vie e Salselon sono da Cumani a Newmarket: il primo però stenta, il secondo fa sognare e per due volte (2° nelle Lockinge, 3° nel Queen Anne) affiora la gloria che invece coglie la meteora (ai massimi livelli) Prince Kirk nel parigino Ispahan. Infine il 2005. Ridimensiona Salselon e regala un capolavoro agli altri tre. Il 14 maggio Rakti si porta a casa le Lockinge di Newbury, il giorno dopo Altieri è ancora Presidente a Roma e poi finirà ottimo terzo nelle Echpse di Sandown. Il tramonto di fuoco inglese di Le Vie dei Colori è il sigillo di questa favola. Intanto Electrocutionist sbanca le Juddmonte (York) e il Jockey Club (Milano), fallisce in Canada (3°) e viene venduto a Godolphin. In Inghilterra il 2 anni Amadeus Wolf, allevato dalla Ascagnano ma di proprietà e training irlandese, mette in cassaforte le Gimcrack di York (gr. 2) e le Middle Park di Newmarket (gr. 1). Il nuovo made in Italy che avanza è questo: purtroppo non batte bandiera tricolore.
Michele Ferrante
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