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La Gazzetta dello Sport: Infant, caccia d’inverno (7.12.05)  
Autore: unagt
Pubblicato: 7/12/2005
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Infant, caccia d’inverno
A S. Siro il francese tenta il raddoppio: Cirdan lo sfida

MILANO - La storia del milanese Premio d’Inverno è un vorace contenitore. Ci stanno le formule più disparate (media distanza alla pari, con resa di metri, lunga distanza a inseguimento), i campioni veri (Moni Maker, che detiene il record assoluto della corsa in 1.15 segnato nel 1998, e Varenne, vincitore discusso nel 2001 dopo 3 rotture in fase di avvio), i cavalli importanti (Zambesi Bi), quelli un po’ meno (Andrea di jesolo e Allez Vite Blue) e le stelline di un giorno come Poker Gipi e Shango.
L’edizione odierna ricalca quella dello scorso anno: stessa distanza, stesso vincitore, come allora chiamato a rendere 40 metri (3 i rivali in campo oggi affrontati e battuti anche 12 mesi orsono) ma con il nastro intermedio che appare ben più consistente.
Lui, Infant du Bossis, è il francese allenato in Svezia che sulle nostre piste ha già centrato 5 gran premi (dei quali però 4 nella passata stagione) e solo 3 volte su 12 è rimasto fuori dai piazzati. Un soggetto solido, importante, ma al quale il passare di una stagione in più sembra aver tolto un pizzico di brillantezza. Così va probabilmente interpretato il calo nella finale del Palio dei Comuni, corsa che lo scorso anno aveva vinto in maniera dominante.
Resta il favorito per la qualità, la continuità, il diverso parziale che può mettere in campo e l'attitudine alla distanza. Il figlio And Araifant non dovrà però sbagliare nulla sul piano della distribuzione dei parziali per doppiare la vittoria 2004.
La chiave della corsa sta in Infant du Bossis stesso, nella sua condizione specifica, ma anche nel reale rendimento dei suoi avversari fra i quali 20 metri avanti al francese c’è Cirdan, soggetto che vinse il Premio l'Encat 2004 e in questa stagione ho operato due tentativi all’estero al massimo livello (St Michel Race a Mikkeli in Finlandia e Jubileumspokalen a Solvalla in Svezia) pur conclusisi con un nulla di fatto. Va ricordato che nel 2003 fu secondo di Calvin Capar nell’Elite dei 4 Anni a Solvalla.
Se Cirdan esprimerà il suo miglior livello sarà difficile per Infant passare. Tantopiù che il suo trainer Pietro Gubellini (non driver, essendo appiedato) è pragmaticamente ottimista: «Avevo un dubbio riguardante la durezza della pista a causa delle recenti nevicate. Ora la situazione è migliorata e correremo. Il cavallo sta bene e anche l’avvio coi nastri l’ha già vittoriosamente provato. Una chance l’abbiamo e ce la giocheremo».
Speranze anche per Exelon Lb che in agosto vinse la corsa più bella della sua caMera a Taranto e si è poi confermato solo a tratti ma qualità e parziale lo animano. Come il tedesco Il Capitano Yankee che Helmut Biendlha portato a S. Siro a inizio novembre per vincere staccando.
Da parte sua Eric Grif, il vincitore del Mediterraneo 2004, ha una posizione iniziale tutta da sfruttare, mentre allo start potrebbe essere Dorno (3° del Vittoria) il cavallo importante.
Sandro Cepparulo

 
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