Danusa Oaks di forza a Roma La femmina attacca sempre e vince il discusso Palio dei Proprietari
— Danusa Oaks (che si era imposta nella selezione di Padova) ha vinto la 27 edizione del Palio de Proprietari, corsa itinerante ideata per raccogliere in una finale ben dotata ivincitori delle 11 prove di qualificazione. Il fatto è che dal 1999— quando si decise di assegnare alla corsa il ruolo di tris straordinaria e di portare a2 i qualificati di ogni elminatoria — il Palio dei Proprietari ha cominciato a perdere molti dei connotati iniziali, quelli per cui aveva un senso logico e consolato- rio: concedere anche ai cavallidi livello medio una moneta importante e farli diventare almeno per un giorno protagonisti della scena. Ma ieri a Roma — anche se questo è accaduto, pur in maniera più soffice, in altre edizioni recenti — sono scesi in pista ben 6 soggetti che nell’ eliminatoria erano finiti oltre il secondo posto: due terzi arrivati (Berlin a Montecatini e Dolly Laser a Napoli),due quarti (Annie Dx a Torino e Cheyenne Grif a Milano), un quinto (Zelo del Nord a Padova) e addirittura un settimo (Malabar Motion a Bologna). Di contro solo 6 vincitori di eliminatoria su 11 hanno aderito. Senza contare le polemiche sull’esclusione, per una punizione doping di 2 anni fa, di Zinzan Brooke Tur. Tutto questo induce a prendere una strada decisa: o tornare alla formula iniziale con i soli vincitori delle eliminatorie in finale (come suggerirebbe la logica e il montepremi sul traguardo) o cancellare di fatto una manifestazione onerosa sul piano economico e disputare semplicemente una tris con montepremi ordinario. La corsa ha visto subito convalidato il primo segnale con Dolly Laser che scattava in testa pressata da Berlin. Quest’ultima passava sul finire della prima curva quando all’esterno si faceva luce Danusa Oaks, svelta nell’avvio e molto decisa a far pesare i 20 metri di vantaggio nei confronti degli inseguitori. Berlin e Danusa Oaks mantenevano infatti un ritmo sostanzioso lungo tutto il primo chilometro passato in 1.16.7. Poi, appena superata la penultima curva, il più deciso a farsi avanti dal gruppo era Cheyenne Grif. Danusa Oaks rispondeva scavalcando Berlin e staccando in retta, mentre su Cheyenne Grif finiva forte Cuma Cas per essere seconda sul rivale. Sandro Cepparulo
|