Il mese di partenza

Primo bilancio per Vincente e Accoppiata distribuiti nella grande rete

Mercoledì si è chiuso il primo mese del nuovo corso delle scommesse Vincente e Accoppiata, quelle scritte con la maiuscola a indicare che si tratta della versione distribuita anche attraverso la rete esterna. Un periodo ancora breve per scrivere bilanci, visto che quanto accaduto da lunedì 7 a mercoledì 30 è solo una fotografia parziale delle potenzialità della novità. Parziale perché la rete non e ancora pienamente operativa, perché i primi giorni sono stati caratterizzati da problemi tecnici che hanno limitato la raccolta e perché manca ancora quel tramite indispensabile con il grande pubblico che si chiama televi sione. I numeri, comunque, sono positivi anche se naturalmente l’introduzione di Vincente e Accoppiata non ha portato vagoni di euro in più.
Alla fine del mese a raccolta sulla corsa a cui è abbinata la Tris è aumentata di circa il 13%, dato che ha portato un incremento anche degli introiti per ‘Unire e, viste le percentuali di prelievo, un vantaggio anche per i giocatori. Anche “tarando” i dati, tenendo presente il volume di gioco su vincente e accoppiata normalmente scommesso nelle agenzie, i dati sono comunque positivi, visto che il montante globale sulle scommesse semplici è praticamente raddoppiato, soprattutto grazie alle performances dell’accoppiata. Ma c’è un ulteriore valore aggiunto da considerare, non quantificabile con i numeri. Ed è quello relativo alla diffusione della scommessa ippica nel grande pubblico, che può così iniziare a conoscere (e apprezzare) il gioco sulle corse dei cavalli. Il peso di quest’ultima può risultare dalle percenituali di distribuzione del gioco fra le Agenzie e le Ricevitorie. Per quanto riguarda il vin cente il peso della rete esterna è infatti vicino al 50%, un numero che porta a circa 35.000 euro il volume di giocate nelle agenzie e che testimonia come ci siano ancora dei problemi nella raccolta. L’accoppiata è quella che sembra riscuotere il magguior successo e viene giocata per ben oltre il 60% nelle ricevitorie (dato simile a quello della Tris, un movimento che quindi è andato a sommarsi quasi totalemente a quello precedente e che è probabilmente la novità più importante.
La rivoluzione ha portato insom ma per ora un po’ di denaro e pubblicità, ma questi sono solo i primi passi dello sviluppo. Sviluppo che dovrà focalizzarsi anche sul prodotto, soprattutto quando verranno introdotti quarté e quin té e ci sarà la televisione a mostrare tutto.