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Lo Sportsman: Il nodo ippodromi (02.12.05)  
Autore: unagt
Pubblicato: 2/12/2005
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Il nodo ippodromi

Aams, Ippodromi e Unire, lavori in corso. Si è svolta mercoledì pomeriggio una riunione tra i massimi rappresentanti delle varie entità. Scopo quello di dirimere alcune questioni piuttosto pressanti che gravano sul tappeto. C’è la perdurante difficoltà degli ippodromi ad accettare le scommesse sul vincente e l’accoppiata Tris, la questione del calendario che prevede 58 giornate in meno nel 2006 rispetto al 2005, il problema del Simulcasting nelle giornate in cui non vi sono corse sul campo, ma c’è anche una questione formale, di rapporti. In pratica agli ippodromi non è andato giù sapere a cose fatte che sarebbero partite le scommesse in ricevitoria. Le fumate che sono salite dal pennone di Piazza Mastai sono state tutto sommato grigie nel senso che per quanto riguarda le scommesse su vincente e accoppiata Tris non dovrebbero esserci problemi, qualche giorno ancora per esaminare la situazione e poi almeno per questa partita le cose dovrebbero tornare alla normalità. Diverso il discorso per il Simulcasting in quanto o gli ippodromi diventano provider, ma in questo caso servirebbe addirittura una gara, oppure si cambiano le regole e qui ci vuole un intervento del legislatore, per cui quella degli ippodromi aperti nelle giornate non di corse per poter comunque scommettere diventa un’ipotesi assai poco realistica almeno nel breve periodo, al massimo si potrà fare qualche esperimento.
Nell’occasione si è parlato anche della Deloitte. Gli ippodromi hanno ultimato le loro contro deduzioni e se ne dovrà discutere nel corso delle prossime riunioni. Intanto però c’è il calendario di corse che prevede un taglio di 58 giornate nel 2006. Taglio ovviamente criticato da Melzi d’‘Eril, presidente di Federippodromi «Non è fatto secondo parametri ottimali, segue solo la logica della vendita delle scommesse e quindi non rispetta l’attività agonistica, non è un mistero che non siamo d’accordo con l’attuale politica dell’Unire». Più distensivo Antonio Tagliaferri direttore dell'ufficio giochi dei Monopoli: «Stiamo sistemando alcune situazioni, ma soprattutto abbiamo avviato un confronto che ci vedrà di nuovo al tavolo nei prossimi giorni e che dovrà servire a risolvere i problemi. Per quel che riguarda gli ippodromi l’ideale sarebbe che si affiancassero a un provider già esistente, ma ne riparleremo». Da parte Unire la volontà di mettere Aams di fronte alle istanze degli Ippodromi, soprattutto in materia di accettazione delle scommesse, impresa, questa, riuscita. Ma siamo ancora alle prime battute.

 
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