LA CONVENTION DI AAMS Un anno di giochi e scommesse per i Monopoli
NICOLA TANI
Il settore dei giochi non rallenta, anzi prosegue la sua corsa fino a sfiorare nel corso del 2005 i 28 miliardi di euro, con un incremento di circa il 12% rispetto al 2004. lI dato è stato fornito ieri dal Direttore Generale dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (Aams), Giorgio Tino, che, nel corso della convention di fine anno dell’Amministrazione, ha tracciato un bilancio del settore giochi nell’anno che si sta chiudendo: «Se il 2004 ha spiegato - è stato per i giochi l’anno del ‘boom” e della crescita tumultuosa, grazie anche a fenomeni come i ritardatari del lotto, il 2005 può essere definito come quello del consolidamento dei lusinghieri risultati dell’anno precedente, dello sviluppo di tutte le azioni e di tutti i progetti finalizzati al riordino del governo del mercato nel suo insieme e dei suoi singoli comparti. Nel corso dell’anno, poi, sono state awiate iniziative importanti in merito alle “nuove frontiere” del gioco, con particolare riferimento al gioco telematico e all’integrazione con i media». E l’ippica? C’è grande attesa per l’esito delle nuove scommesse “Vincente” e “Accoppiata”, disponibili al pubblico da qualche settimana, in attesa della doppia Tris (ormai prossima all’avvio) e di quarté e quintè. «La raccolta delle scommesse ippiche ha dichiarato Tino vive oggi una fase di lieve flessione, dovuta principalmente all’invecchiamento del giocatori. Alfine di adeguare il portafoglio dei giochi ippici a quello dei giochi sugli altri sport, Aams, in collaborazione con l’Unire si è impegnata dal 2005 in un progetto di rilancio, sia mediante l’introduzione e la promozione di nuove esperienze di gioco, sia con una politica di valorizzazione delle corse verso nuovo pubblico. A tal proposito, Aams ha condotto un articolato progetto di studio per l’introduzione di nuove formule di scommesse a totalizzatore sulle corse dei cavalli, alfine di ampliare il portafoglio dei giochi ippici e rinnovare il target dei giocatori, rivolgendosi ad un pubblico meno specialistico e più giovane. Il piano di rilancio ha già prodotto l’introduzione di nuove scommesse, distribuite in un’ampia rete di ricevitorie oltre che nelle agenzie specializzate (circa 25.000 punti vendita) e caratterizzate da formule di gioco molto semplici, che già nelle prime settimane di raccolta sembrano aver riscosso il gradimento del pubblico. Per il mese di dicembre è previsto il lancio del quarté e della seconda Tris giornaliera». I bilancio complessivo delle scommesse ippiche, ha concluso Tino, «segna un movimento stimato in circa 2.150 milioni di euro, mentre la scommessa Tris resta uno dei giochi-cardine per gli appassionati con una raccolta di circa 560 milioni di Euro, in lieve calo rispetto al 2004, ma con un gettito per l’Unire di oltre 120 milioni di euro». A margine della convention, il segretario generale dell’Unire, Franco Panzironi, ha mostrato ottimismo per le nuove scommesse: «Le proiezioni sono incoraggianti - ha detto ma occorre tempo per esprimere un giudizio definitivo, visto che anche la rete delle ricevitorie non è ancora a regime». La raccolta promette bene, sottolinea Antonio Tagliaferri, Direttore Centrale di Aams, «in linea con le previsioni iniziali, anche se siamo ancora alle prime battute dell’iniziativa. Notiamo un certo gradimento da parte del pubblico e, soprattutto, non c’è l’effetto-cannibalizzazione su altri prodotti. Certo, la macchina va potenziata, nel senso che in questo momento sono attive 11 mila ricevitorie sulle 17 mila potenziali. Per il lancio delle altre scommesse, attendiamo un segnale dall’Unire, che deve individuare il prodotto corsa, l’evento cioè su cui scommettere. Per quanto concerne i tempi, le prime novità in ricevitoria arriveranno il 20 o il 21 dicembre».
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