Tg Comitato 14.03.05
Data 16/3/2005 20:54:12 | Argomento:
| Unire carrozzone statale sacrificato alla causa delle scommesse estere e non ippiche.
UNIRE = UNIONE INCREMENTO RAZZE AGENZIALI
L’Unire, dopo l’abbuono di legge dei crediti di milioni di euro vantati nei confronti delle agenzie, vuol far pagare ai lavoratori ed operatori ippici suoi errori e i debiti degli altri.
L’Unire è la massiccia espressione di un carrozzone statale intriso di incompetenza tecnica, di mancanza di trasparenza, di mancanza di programmazione, di redazione di bilanci inaffidabili.
Criteri tecnici ed economici guida dell’Unire: clientele e nepotismi. Ripudiati i criteri del livello degli impianti, dello spettacolo ippico, dell’occupazione e del radicamento storico – sociale delle singole realtà.
L’Unire umilia gli ippodromi di tradizione e gli operatori ippici, svilisce la qualità delle corse, elimina gli appassionati e scommettitori, immolandosi alla causa delle scommesse non ippiche.
L’Unire si bea della propria demagogia, non è in grado di produrre un piano di programmazione tecnica e di strategia di sviluppo commerciale accettabile e condiviso con la maggioranza degli operatori del settore .
L’Unire ha un solo credo: aumentarsi gli stipendi e tagliare a coloro che producono lo spettacolo ippico, ed impedir loro di intervenire sulla rete distributiva, torre eburnea impenetrabile a disposizione degli altri.
Ma allora: cosa aspettate, Segretario Generale, Presidente e vice Presidente, andate a casa! Abbiate il pudore di dimetterVi e lasciar fare le cose a chi le sa e le vuole fare! Avete già battuto il record di danni procurati!
Comitato di crisi
Tentativo di boicotaggio. Importante esponente campano ancora Anagt (si definisce"dissociato indipendente") si è prodigato in mattinata in telefonate ai guidatori Unagt per dissuaderli dal partecipare alla protesta. Avrebbe sostenuto la disponibilità dei vertici Unire a concedere montepremi privilegiati. Ha ricevuto la risposta che merita. "Pagliaccio, buffone e grumiro. Ritorna dai tuoi padroni. Noi vogliamo ancora vivere del nostro lavoro, di corse di cavalli e guardarci allo specchio". E si sono raddoppiate le corriere prenotate per Roma.
All'estero per un'ippica nuova. Questo lo slogan di Panzironi, Papalia, Mazzarella, a Cagnes Sur mer insieme per il Vitesse. Per Panzironi un'occasione per aumentare la programmazione di corse estere nelle nostre agenzie. Insomma una joint venture allo scopo di realizzare un progetto di investimento di grande impegno tecnico ed economico, teso a mutare gli scopi istituzionali dell'Ente, come affermano i maligni, ai quali però non vogliamo credere. Non più Unire, ma Uniagi (Unione Nazionale Incremento Agenzie Ippiche).
G.R.
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