
Comitato di Crisi: doppia manifestazione e sciopero per il 15 marzo
Data 10/3/2005 21:39:32 | Argomento:
| Bologna 7 marzo. C'è la volontà di lottare. Comitato di Crisi
Bologna, 07.03.05
Il Comitato di crisi, riunito a Bologna, conferma lo sciopero generale e le Manifestazioni davanti al Ministero delle Politiche Agricole e all’Unire previsti per il giorno 15 marzo 2005.
Evidenzia:
1. Diminuzione del montepremi non del 9% come più volte affermato dall’On. Masini, non del 12,73% come da preventivo Unire 2005, ma addirittura del 15% per il primo semestre 2005, come risulta dal calendario e dello stanziamento premi comunicato dall’Unire alle Società di corse. Senza conteggiare l’ulteriore taglio ai G. Premi, con il quale la diminuzione del montepremi tocca – 17%; 2. La mancanza di nuove formule di scommesse, ancora più grave se si considera la diminuzione del volume delle scommesse ippiche registrata nel primo bimestre 2005 e la stima contenuta nel bilancio di previsione 2005 (Parag. Bilancio Pluriennale) di un aumento del prelievo sulle scommesse del 4% rispetto ai dati consuntivi 2004; 3. La mancanza di totale trasparenza amministrativa, di programmazione tecnica e di strategie di sviluppo tecnico- commerciale dell’Unire; 4. La mancanza di controllo della rete di vendita del prodotto ippico; 5. La mancanza nel bilancio di previsione del contributo governativo di 35 milioni euro malgrado la promessa scritta del Ministro il 5.1.2004; 6. Non corretta e onerosa gestione del segnale tv per le corse dei cavalli.
Comitato di Crisi
Manifestazione n. 1, ore 12.00 - 14.00. Corteo da P.zza Barberini a Vialle XX Settembre , davanti al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per gridare tutta la nostra cocente delusione per i tagli economici e le promesse non mantenute dal Governo che, con i soldi degli ippici, ha permesso solo di ristrutturare la rete di raccolta delle scommesse, prima solo ippiche e ora terreno di manovra di tutti.
Manifestazione n. 2, ore 15.00 - 17.00. Tutti in via Cristoforo Colombo, davanti all'Unire per gridare e contestare a Panzironi e a Masini la gestione clientelare, lo sfascio tecnico, la totale mancanza di trasparenza amministrativa dell'Ente. E chiedere anche il perchè della totale "apertura" alle agenzie ippiche e il motivo, invece, della totale chiusura agli operatori ippici, contribuendo all'elevazione del 100% del titolo Snai.
Comitato di crisi
|
|