
Stop delle corse e Baldarelli abbandona la riunione del CdA
Data 1/2/2005 21:01:48 | Argomento:
| Solo 2 ippodromi su 7 hanno dichiarato i partenti per mercoledì 2 e 1 (sempre su 7) per giovedì 3. Il comitato di crisi conferma la riunione di Bologna del 2.2. 05 alle 16.00 e sin d’ora la volontà di continuare il fermo della dichiarazione dei partenti e la sfilata in corteo dai Fori Imperiali sino al Ministero delle Politiche Agricole, pubblicizzata in una prossima conferenza stampa, non essendo ammissibile far pagare agli ippici gli errori dello Stato e i debiti delle agenzie morose.
G. R.
Il consigliere Baldarelli dopo non aver firmato il bilancio e abbandonato la riunione del CdA del 31 gennaio ha diffuso il seguente comunicato
Francesco Baldarelli non ha votato il bilancio di previsione 2005 dell' Unire, e ha dichiarato: " Il bilancio di previsione per il 2005 dell'Unire, mi è stato sottoposto per l'approvazione alle ore 21.30 del 31 gennaio 2005, alla vigilia della riunione del CdA, non consentendomi un esame preventivo delle poste del bilancio. Le norme giuridiche prevedono che il documento contabile venga consegnato ai consiglieri almeno una settimana prima della seduta del CdA. Ritengo che questa procedura autoritaria sia viziata di grave illegittimità e pertanto renda nulla la delibera del Consiglio. Aggiungo inoltre che lo stesso Collegio Sindacale ha rilevato nel proprio verbale del 31 Gennaio di essere impossibilitato a dare un parere di merito essendo stato messo a conoscenza del documento di bilancio nello stesso giorno di convocazione del CdA. Il bilancio approvato con questa procedura dà il segno della confusione e del pressapochismo della gestione di centro destra, e, con il taglio apportato del 10% del montepremi e di tutte le provvidenze, darà un colpo fortissimo all'ippica popolare e partecipata. Sarà mia cura esporre agli organi di controllo e di tutela della legalità.
Roma 1 febbraio 2005
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