
Comitato di crisi conferma le forme di protesta
Data 1/2/2005 21:01:35 | Argomento:
| Astensione dei partenti dall'1.02.2005 e altre iniziative. COMITATO DI CRISI
Roma 31.1.2005
L’esito infelice della riunione indetta dal Ministero delle Politiche Agricole in data odierna (montepremi ridotto del 12% e assenza di qualsiasi piano tecnico-commerciale), non fa che confermare l’indifferenza delle istituzioni per l’avvio delle soluzioni dei problemi dell’ippica: le questioni sono state tutte poste sul tavolo, e fatte conoscere anche al Ministro, ma senza, al momento, alcun risultato. Di conseguenza, sino a che non si vedranno concrete aperture, il Comitato di crisi conferma le forme di protesta già proclamate, a cominciare dalla astensione dalla dichiarazione dei partenti con decorrenza 01.2.2005. Il Comitato di crisi si riunirà a Bologna il giorno 2.2.2005 alle ore 16 presso il Club House dell’Ippodromo di Bologna, in assemblea aperta a tutte le categorie ed operatori ippici che hanno aderito al programma 25.1.2005.
Comitato di crisi
Guido Melzi D’Eril Mauro Vincenzo Vittorio Venturi Maurizio Mattii Marco Vincis
Prima della riunione al Ministero si è svolta la Manifestazione delle categorie presso la sede dell'Unire in via Cristoforo Colombo. Circa 100 persone provenienti (sfidando freddo e neve) anche dalla Puglia, dal Veneto, dell'Emilia Romagna e dalle Marche per esternare la loro insoddisfazione per la politica dell'Ente e la devoluzione del C.d.A. dei compiti istituzionali al Segretario Generale.
A seguire, riunione del CdA Unire con finale a sensazione. Francesco Baldarelli, responsabile nazionale Ds per l'agricoltura, si è rifiutato di sottoscrivere l'approvazione del Bilancio preventivo 2005 definito "illegittimo" e consegnato all'interessato solo intorno alle 21.30 del 31.01.05, solo qualche ora prima dell'inizio della riunione dell'organo.
G. R.
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