
Stop dei partenti , manifestazione all'Unire a corteo davanti al Mipa
Data 1/2/2005 21:01:08 | Argomento:
| La risposta degli operatori ippici. Gli ippici si trovano di fronte:
1. Alla ufficializzazione della diminuzione del montepremi dell’11% corse ordinarie e 35% Grandi premi (ufficializzazione avvenuta per determinazione del Segretario Generale, segno tangibile di una totale devoluzione di compiti istituzionali che sistematicamente il C.di A. delega), per il mese di febbraio 2005; 2. Alla cronica mancanza di notizie relative ai bilanci UNIRE; 3. Alla cronica insolvenza nei pagamenti UNIRE; 4. Allo sfascio tecnico UNIRE; 5. Al nodo della questione TV; 6. All’assenza di un piano programmatico tecnico, organizzativo, economico almeno triennale per il rilancio del settore triennale ; 7. All’incertezza degli esiti di un lodo arbitrale rituale (quindi con forza di sentenza) che potrebbe essere conseguenza dell’ennesimo assestamento di bilancio e dell’ennesima attribuzione sulle spalle degli operatori ippici delle inadempienze altrui.
Di fronte a questo, il Comitato di crisi conferma il fermo della dichiarazione dei partenti con decorrenza 31.1.2005 e la manifestazione di protesta davanti all’UNIRE alle ore 14 dello stesso giorno, nonché la sfilata in corteo del 14.1.2005 dai Fori Imperiali sino al Ministero delle Politiche Agricole, come sarà pubblicizzata in una prossima conferenza stampa, non essendo ammissibile far pagare agli ippici gli errori dello Stato e i debiti delle agenzie morose.
Comitato di crisi Guido Melzi D’Eril Vittorio Venturi Maurizio Mattii Marco Vincis
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