
Blocco partenti e cavalli in piazza contro diminuzione montepremi
Data 29/1/2005 20:36:51 | Argomento:
| Bilanci nascosti e sfascio tecnico COMITATO DI CRISI
Bologna, 25.1.2005
Il neo costituito comitato di crisi (composto da Soi e Federippodromi), riunito a Bologna il 24.01.05, ha deliberato una comune strategia per protestare contro:
- la diminuzione arbitraria e ingiustificate del montepremi dell’8% per il mese di febbraio ad onta delle assicurazioni sottoscritte e non rispettate dai vertici Unire; - il cronico perdurare del ritardo dei pagamenti dei premi al traguardo e delle indennità tris; - la mancanza di una programmazione tecnica, economica, organizzativa almeno triennale per il rilancio di un settore capace di autosufficienza e autogestione e che invece si trova al tracollo, non fornendo certezze a migliaia di lavori che trovano sostentamento dall’attività ippica; - Per l’arbitraria, clientelare e ancora provvisoria gestione del segnale Tv e del calendario delle corse, pubblicato solo per il mese di febbraio p.v., non tenendo minimamente in considerazione le indicazioni degli operatori ippici, con soppressioni e spostamenti di date lesivi alla categorie, alla redditività delle corse, al movimento delle scommesse, all’affluenza di pubblico. E senza nessuna assicurazione della ridistribuzione delle corse siciliane, inspiegabilmente assegnate nel 2004, contro il rispetto dei Regolamenti, ad altri ippodromi di altre regioni; - La mancata ottimizzazione e l’assenza di trasparenza nei bilanci Unire (non ancora pubblicati quelli del 2003-04) e in particolare in quello di previsione 2005 all’esame del prossimo C.d.A del gennaio ’05 , non ancora consegnato agli interessati e tenuto nascosto agli operatori ippici, nonostante le numerose e ripetute richieste di confronti e spiegazioni; - Partecipazione e consultazione per i problemi concernenti la rete di vendite del prodotto ippico. A tutt’oggi non è dato sapere l’ammontare degli obblighi economici non rispettati dai concessionari alle scommesse ai quali si è rimessa in piedi la rete di vendita con i soldi degli ippici, che invece, al contrario, hanno subito un’inspiegabile e inspiegata diminuzione del montepremi; - La mancata proposta di una nuova scommessa da formulare solo negli ippodromi, per favorire l’afflusso di pubblico e corresponsabilizzare gli stessi (esclusi da ogni concertazione) per la risoluzione delle problematiche del settore.
Le azioni approvate, considerando lo spostamento del CdA dal 28 al 31 gennaio p.v. consistono nel medio termine:
- Lunedì 31.1.2005: Blocco totale dei partenti e Manifestazione davanti all’Unire contro il bilancio di previsione 2005 sconosciuto agli stessi componenti del Consiglio di Amministrazione; - Lunedì 14 febbraio manifestazione in Piazza del Popolo a Roma con tutte le componenti ippiche e con i cavalli che dalla pista hanno trovato impiego sulle carrozzelle.
Comitato di crisi Guido Melzi D’Eril; Mauro Vincenzo Marco Vincis; Vittorio Venturi; Maurizio Mattii
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