Le super "mandrakate" del Presidente Anagt Gabriele Baldi

Data 17/1/2005 1:26:26 | Argomento: 

Per Baldi il bilancio Unire 2004 è a posto.
Esaminando il Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2004 e la relativa relazione del consulente fiscale Unagt dott. Mariano Pazzi (dottore commercialista revisore contabile), riteniamo doveroso riportare alcune considerazioni, di carattere generale e di merito, sulle quali l’Unagt ha chiesto ripetutamente delucidazioni all’Unire senza ricevere mai risposta.
Il Bilancio di Previsione Unire (delibera n. 4 del 19.2.2004) contempla un contributo di 35 milioni di euro a fondo perduto. Nella relazione di “Premessa” (clicca qui) si specifica che per il 2005, l’obiettivo inderogabile sarà quello di raggiungere una situazione di pareggio finanziario in assenza di ulteriori contributi ministeriali. Nella relazione delle “Entrate” si presume un prelievo dalle scommesse Tris per un importo pari a € 140.000.000 (clicca qui) e medesima previsione è formulata per l’anno 2003 (clicca qui) . Dato che il movimento globale tris per l’anno 2003 è stato di euro 616.000.000 per un prelievo del 20.8% inferiore a euro 130.000.000 e che, per il 2004, il movimento tris è in leggero calo rispetto al 2003, non è difficile calcolare un errore di previsione, per difetto, di ulteriori 20.000.000 di euro. 20.000.000 di euro che sommati ai 35.000.000 del non riconfermato contributo costituiscono il buco di 55.000.000 di euro di cui tanto si parla. Buco causato dai tagli dei minimi garantiti. Garantiti dalla legge. Infatti suscita non poche perplessità la previsione di una riduzione di 80 milioni di euro di residui attivi (crediti da riscuotere) relativa a < quota per abbattimento “minimi garantiti” > , come specificato dal verbale del collegio sindacale Unire n.339, datato 12 maggio 2003. E’ interessante notare come i 35.000.000 di euro concessi come contributo straordinario dal Mipaf per il 2004 corrispondono a minori entrate, per una somma equivalente, provenienti dai prelievi Unire sulle scommesse effettuate nelle agenzie ippiche (clicca qui) (315 280 = 35 – cifre in milioni -).
Poi per quanto riguarda la gestione del segnale televisivo, risultano pagate somme (ingenti) per “canoni servizio Tv”, decine e decine di milioni di euro, mentre, per gli stessi titoli, risultano non riscosse altrettante somme, con pericoli per la riscossione e con certezza di perdite per interessi passivi nel ritardo. Atteggiamento rilevato anche dalla Corte dei conti nel rapporto pubblicato in questi giorni per l’anno 2002 e diffuso dall’Agicos con nota del 28 dicembre u.s. in cui si sottolinea: “Riguardo al segnale televisivo questa Corte non può non richiamare l'attenzione dell'UNIRE in ordine alla necessità di una tempestiva risoluzione dell'intera vicenda, già oggetto di rilievi da parte del Collegio dei revisori e della quale è stata anche investita la procura della Corte dei conti, anche al fine di consentire all'Ente di ottenere il pagamento da parte dei singoli concessionari del costo per la fornitura del segnale televisivo". E quanto sopra senza aggiungere del lodo arbitrale 26.05.03, che ha condannato i Ministeri delle Politiche Agricole e delle Finanze a risarcire ai concessionari ( tanto per cambiare) milioni di euro che “… hanno facoltà di trattenere a titolo di danno dai cc.dd. minimi garantiti…” . Minimi che se dovessero (dov'è il bilancio consuntivo 2003?) venire a gravare sugli operatori ippici, rappresenterebbero l’ennesima attribuzione agli ippici degli inadempimenti altrui. E senza citare il costo del personale (+ euro 1.600.000), dei giudici (+ 7.500.000 di euro rispetto al 2002), ecc.
Di fronte a questi inquietanti e gravi interrogativi il presidente Anagt, fiscalista, giurista e commercialista insigne, con comunicato del 30 gennaio 2004 afferma: “Il Bilancio Unire 2004 e’ a posto“ (clicca qui). Perfetto esempio di come si debbono tutelare gli interessi degli associati. Asserendo che il bilancio Unire 2004 è a posto, trattenendo per conto della propria associazione circa 120.000 euro che dovevano essere versati alla Cassa Previdenza e inoltrando richiesta all'Unire - come da circolare siglata dall'Incaricato tris Orazio Falconi (clicca qui) - di ridistribuire le giornate siracusane fuori dalla Sicilia.

Il Presidente Unagt
 Enrico Dall’Olio

Per la parte economica ci si è avvalsi della consulenza del dott. Mariano Pazzi.






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