
Matarrese: "meno corse, meno soldi"
Data 27/11/2004 20:31:59 | Argomento:
| Il problema č indovinare di "quanto" diminuirā il montepremi. Il Presidente Unire dott. Antonio Matarrese, accompagnato dal Vice, On. Mario Masini, e dal Segretario Generale Franco Panzironi, intervenendo alla presentazione del libro "il sistema ippica in Italia" ha focalizzato il suo intervento su alcune croniche discrasie dell'Unire. Ha affermato che studi economici, come quelli formulati da Federippodromi, Nomisma e Lottomatica, dovranno essere confezionati in futuro dall' Ente che col tempo ha perso il suo ruolo istituzionale, trasformandosi da tecnico in assistenziale. Ha fatto anche riferimento al montepremi 2005 che sarā diminuito proporzionalmente alla percentuale di corse 2004 ridotta. Diminuzione valutata intorno al 10%, circa 25 milioni di euro per intenderci. "Qui all'Unire" - le parole del neo Presidente -" non voglio rovinare la mia immagine per gli errori degli altri. Diciamocelo francamente, non possiamo mantenere tanti cavalli. E se i cavalli diminuiscono i soldi non possono essere gli stessi, questo bisogna capirlo. Abbiamo bisogno di tutti ed io punto in alto. Sapete che vengo dal calcio, che non sembri una sfida ma vorrei fare concorrenza al calcio". Anche se cavalli e ippodromi non hanno molto in comune con giocatori e campi di calcio. Almeno fino ad oggi. Nessun riferimento ai "maledetti" minimi garantiti, quasi azzerati dallo Stato, scontati ai concessionari alle scommesse e, quindi, sottratti a montepremi e provvidenze per l'allevamento. In parole povere con i soldi destinati agli ippici, garantiti da leggi (DPR 169/98 e D. L.vo 20.4.1999), si č ristrutturata la rete dei concessionari e penalizzato il settore che aveva programmato i propri investimenti in base a denaro garantito da norme. La solita storia.
Grazia Ruggeri
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