
DOCUMENTO PROGRAMMATICO
Data 22/11/2011 13:21:48 | Argomento: associazione
| 18 NOVEMBRE 2011 Dall'attenta analisi delle innumerevoli problematiche del settore ippico, sono stati focalizzati tre punti prioritari per uscire dall'attuale tragica situazione: -RILANCIO -RIFORMA -PROMOZIONE RILANCIO- Il settore Ippico, da sempre autofinanziato con i proventi delle scommesse, iniziò il proprio declino quando AAMS aprì il mercato dei giochi a tutte le altre tipologie di scommessa e ai giochi di fortuna, utilizzando la rete di vendita ippica (agenzie ippiche), senza peraltro mai riconoscere al settore alcun risarcimento e alterando il regime di concorrenza, prevedendo, cioè, percentuali di prelievo diverse a favore dei giochi alternativi all’ippica. Il comprovato immobilismo nei confronti della scommessa ippica da parte di AAMS, inoltre, ha reso la nostra fonte di sostentamento obsoleta e inappetibile, comportando l’inevitabile disaffezione degli scommettitori che hanno conseguentemente rivolto la loro attenzione verso le altre scommesse. Riteniamo quindi urgentissima l'attuazione di quelle modifiche alle scommesse ippiche già pronte e promesse da molto tempo, ma mai attuate, che, insieme all'abbassamento del prelievo e al conseguente aumento di pay-out per lo scommettitore, fa ipotizzare una sensibile crescita del volume del gioco ippico. Con lo scopo di esemplificare e tracciare una ipotesi percorribile, che tra l’altro darebbe risorse al settore per il prossimo triennio senza inopportuni assistenzialismi, alleghiamo uno studio effettuato in collaborazione con tecnici del settore che dimostra, con notevole evidenza, la fattibilità della nostra ipotesi.
Allegato
RIFORMA- E' necessario che prendano immediatamente avvio tutte quelle riforme previste dalle "Linee di indirizzo strategico per il rilancio dell'ippica italiana" faticosamente prodotte con la collaborazione di tutte le componenti del settore e raccolte in un lavoro compiuto che giace nei cassetti dell’Ex – U.N.I.R.E..(Nuovo Regolamento delle Corse, Guistizia Sportiva, Antidoping, Convenzioni,...) senza le quali anche l’eventuale RILANCIO sarebbe vano. (Attualmente una sola “RIFORMA” è stata attuata: la diminuzione delle giornate di corse, che, priva delle altre riforme previste nel "piano", ha solo accentuato il crollo del settore). PROMOZIONE- L'ippica da tempo è stata relegata in un angolo: nessuna promozione per il settore è stata realizzata né su carta stampata, né per radio e tanto meno attraverso i canali televisivi e, come tutti sappiamo, non esiste settore che possa esser rilanciato senza adeguata visibilità. E' necessario, pertanto, un incremento massiccio della presenza sui “media”, un netto potenziamento del canale tematico, ma soprattutto la realizzazione di spot promozionali ippici anche di breve durata sui canali nazionali “in chiaro”, per entrare di nuovo nelle case degli italiani, e non apparire, come oggi accade, esclusivamente con marginali quanto deleterie notizie scandalistiche riguardanti doping o maltrattamenti ai cavalli. Per A.G.I.T. - Il Presidente Enrico Dall’Olio Per ASSOGALOPPO -Il Presidente Fabio Carnevali Per F.I.P.T.- Il Presidente Vittorio Tommasini
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