L’UNIRE ANCORA SENZA COMMISSARIO
Gli Allenatori e Guidatori trotto sono rimasti increduli e indignati di fronte all'ulteriore rinvio della nomina del Commissario Unire Claudio Zucchelli.
Preoccupati dello stato di inerzia delle Istituzioni e del Ministero competente, diventa lecito domandarsi se la nomina a Commissario Unire del Dott. Claudio Zucchelli non confermi una precisa volontà di affossare l'ippica, anziché trovare soluzioni ai suoi problemi.
Davvero il Ministro Galan non era consapevole delle difficoltà che avrebbe incontrato la nomina di un magistrato a Commissario Unire?
O piuttosto non si è trattato solo di un modo per prendere tempo e far placare le polemiche sulle dimissioni di Tiziano Baggio?
La disastrata situazione del settore ippico non consente ulteriori rinvii: ad oggi, il bilancio 2010 non è ancora stato approvato, non si ha alcuna certezza delle future risorse economiche del settore, si accusa l'Unire di inefficienza e dispendiosità, ma non ci si preoccupa di metterla in condizioni di operare.
Il Ministro sa bene che senza Commissario l'Unire è un Ente bloccato, impossibilitato ad attuare qualunque azione che permetta una riorganizzazione e un rilancio del settore.
E' giunto il momento che il Ministro Galan, dopo ormai sei mesi dalla sua nomina, assuma le responsabilità del suo operato e dichiari con i fatti quali sono le sue intenzioni nei confronti dell'ippica.
Non dimentichi il Ministro Galan, che negli ultimi due anni è stato speso denaro pubblico -e non poco!- per 290 audizioni e la pubblicazione di un oggi fantomatico "Piano di rilancio dell'ippica".
Sappia che le categorie ippiche non possono più tollerare di vivere nella precarietà e nella totale incertezza di quale sarà il loro futuro e il futuro di 50.000 famiglie che nell'ippica vivono.
A.G.I.T.
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