LO SPETTACOLO IPPICO LO TROVI OVUNQUE
Caro Salvatore Minopoli
Rispondo al Tuo articolo del 12/9 pubblicato da Trotto Turf, “ Agit, la versione Minopoli” Ritenevo il precedente articolo a firma Giuseppe Palomba veritiero e quindi le eccezioni che sollevi Tu o il tuo GHOST WRITER mi stupiscono: 1) Sei stato assieme ad altri, un promotore, un fautore della riunificazione dei trainer italiani. 2) In diversi incontri Tu, Bellei, Dall’olio, Storti, il sottoscritto e altri eravamo arrivati ad indicare alcuni punti fondamentali : “ cambiamento statuto, cambiamento nome, dimissioni vertici, veto alla ri-candidatura di Dall’olio”. 3) Sono state indette libere elezioni, con libere candidature: “M. Grosso,Gc. Baldi, V.Ballardini, D.Parenti”. 4) Circa l’80% dei votanti (ahimè) ha scelto me. 5) A questo punto attendevo un ritorno all’AGIT di Bellei e il suo gruppo ( puntualmente correttamente avvenuto) e il Tuo e dei tuoi. 6) Non solo non sei rientrato ma hai fondato un’altra associazione! 7) Baldi non molla l’Anagt ma si sta adoperando per la creazione di una Federazione dei Trainer /Driver che è forse l’inizio di una riunificazione. Questa è la ricostruzione dei fatti ma concludo esortando Te e i tuoi Consiglieri a riflettere e magari rientrare nell’Agit. Saremo onorati di avere Te e tanti altri driver Campani, bravi e prestigiosi, tra noi. E incidere quindi fattivamente nella politica e nelle strategie dell’associazione.Solo uniti, forse, potremo ritrovare un ruolo centrale e determinante nei cambiamenti che attendono l’ippica italiana.Siamo gli attori, assieme ai nostri amati cavalli,dello show ippico.Inoltre non credo che associazioni locali avranno forza per rivendicazioni nazionali.E’ vero che la Campania ha un peso enorme nell’ippica italiana come tu sottolinei;ma che dire della Toscana con capolista Bellei guidatore, Helert allenatore, Di Nicola campione italiano driver, o del Piemonte fucìna di campioni, la Lombardia con la scala del trotto, l’Emilia culla del trotto rappresentata dal campione del mondo R.Andreghetti e così con tutte le altre regioni altrettanto meritevoli.
Dovrebbe essere MAMMA UNIRE a gestire al meglio e distribuire equamente, con parsimonia le risorse, ma questo è un altro discorso……..
Il Presidente Duccio Parenti
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