Dal C.d.A. Unire la notizia.

“Il Consiglio di Amministrazione dell'Unire si è riunito oggi 22 dicembre 2008. Il Presidente Sottile ha riferito dei continui contatti avuti con il MIPAAF per la definizione del bilancio preventivo 2009. Il Segretario Generale Acciai ha relazionato sul lavoro relativo alla compilazione del calendario corse 2009 provvisorio e di quello definitivo del mese di gennaio. Ha riferito poi al Consiglio degli ottimi risultati ottenuti dalla partecipazione dell'Ente al "Salon du Cheval" di Parigi che, con il contributo anche dell'A.I.A. presente alla manifestazione con cavalli che hanno dato luogo a caroselli giornalieri molto apprezzati dal pubblico, è servito a far conoscere meglio le razze italiane. Con il parere favorevole espresso dal Collegio Sindacale sulla relazione della società di revisione RIA&Partners e con la relativa delibera di approvazione del bilancio consuntivo 2007, il Consiglio di Amministrazione ha posto la parola fine a tutti quei ritardi accumulatisi nel tempo che avevano impedito l'ordinaria gestione contabile. In merito alle variazioni di bilancio preventivo anno 2008 è stato scongiurato il pericolo di dover procedere ad ulteriori diminuzioni del monte premi. Di notevole importanza la discussione sul bilancio di previsione 2009 (triennale 2009-2011) che, nonostante l'eliminazione di ingenti residui attivi e alla luce delle nuove opportunità offerte dalla Legge 184/2008, fissa il monte premi per il 2009 a 218 milioni di euro in crescita per gli anni 2010-2011. Il relativo schema è pronto per essere sottoposto all'esame del Collegio Sindacale e successivamente al Consiglio di amministrazione. Il Consiglio dopo aver ratificato la delibera urgente del Presidente avente come oggetto "Trotto, Tris Treviso 22.12.08 – Palio Proprietari anno 2008", ha deliberato le seguenti nomine: - Dott. Gianfranco Fabbri rappresentante Unire in seno alla C.T.C. del cavallo trottatore italiano;
- Dott. Giovanni Manzoni e Dott. Raffaele Franceschetti esperti in seno alla C.T.C. del cavallo da sella italiano;
- Avv. Lorenzo Soro, consigliere, rappresentante Unire in seno al Comitato Direttivo A.N.A.C.S.I.;
- Gen. Filiberto Cecchi, Vice Presidente, rappresentante Unire in seno alla C.T.C. A.N.I.C.A.
E' stata deliberata la modifica dell'art. 30 del Regolamento delle Corse dell'incorporato Ente Jockey Club Italiano. In merito all'indennità di risultato contrattualmente prevista e dovuta al Signor Guido Melzi d'Eril, già segretario generale, il Consiglio ha ritenuto che fosse necessario un parere legale sui criteri per la concreta erogazione. Il Consiglio ha poi esaminato e discusso il progetto corsa tris presentato dal Segretario Generale che sarà deliberato nel prossimo consiglio di amministrazione. Il Consiglio ha infine prorogato la nomina degli addetti disciplina e controllo corse di quattro mesi. La prossima riunione è fissata per il giorno 29 dicembre 2008”. Il vicepresidente Cecchi si permette di commentare la decisione del C.d.A., riguardo il montepremi 2009, come un notevole successo raggiunto e vede prospettive migliori nella direzione auspicata...... per l’Ente sicuramente! Il commento degli ippici, scippati di quanto ottenuto con una legge apposita per un montepremi adeguato, sarà di tutt’altro tenore. Dopo un anno di ulteriore abbassamento di montepremi, di sacrifici, di manifestazioni, di scioperi, la politica aveva recepito e pareva aver risolto il problema della sopravvivenza dell’ippica, l’Unire ha vanificato tutto questo. La perplessità è un eufemismo, lo stato d’animo degli operatori è lo sconcerto nel leggere il montepremi a 218 milioni di euro e la delusione amara di aver creduto nella volontà di risollevare un settore in agonia. Lo 0,7% dalle slot quest’anno è circa 144 milioni, e si prevede un incremento per il prossimo anno, per cautela si può ipotizzare una cifra di 150 milioni per il 2009, l’Ente alla voce montepremi del bilancio pensa di mettere 78 milioni di euro? La differenza fra il montepremi stanziato quest’anno dall’Unire, circa 190 milioni, e quello dell’anno prossimo dove va a finire ? Il futuro dell’ippica: scommesse in crollo vertiginoso, giornate in calo, pagamento dei premi con ritardi insopportabili, montepremi come quello promesso a gennaio di quest’anno (con le slot fantasma!), eventuali investitori in fuga. Le tante parole di rilancio, di ristrutturazione, di competenza, di rinnovamento, di nuova immagine dell’ippica hanno un suono vuoto e beffardo, domani mattina presto si tornerà a lavorare ai cavalli, non pensando all’inutilità di quanto fatto per ottenere una vita più dignitosa ma decidendo del proprio futuro con coerenza ed orgoglio.
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