Settimana decisiva per il decreto salva-ippica e, dunque, per tutto il settore. O almeno si spera. Domani, infatti, la palla passa al Senato per l’auspicata definitiva approvazione. Il decreto prevede una boccata d’ossigeno sia per il Montepremi 2008 (25 milioni di euro) che per quello del 2009 con lo 0,7% dalle slot.
Ma dicevamo si spera perché non vorremmo che con un dribbling dell’ultim’ora, uno di quelli a cui siamo abituati da tempo, questi fondi fossero traghettati verso altri lidi o… buchi da sanare.
Nell’attesa continuiamo a stupirci per l’atteggiamento e le decisioni dell’Unire: l’ultima, in ordine di tempo, riguarda la convocazione del prossimo CdA prevista per il prossimo 27 novembre.
Ci piacerebbe sapere perché far passare tanto tempo proprio in un momento così delicato come questo che richiede decisioni tempestive. E anche la natura delle variazioni di bilancio 2008 approvate nell’ultimo consiglio.
Non è solo curiosità: il problema è che nel frattempo le categorie continuano a correre con un Montepremi risicato, corse tagliate e premi pagati in ritardo.
In tutto questo resta inaccettabile che i dirigenti pensino a recuperare solo il Derby.
Per questo si chiede:
a) di recuperare altre giornate e adeguare il montepremi ai livelli precedenti il 13 agosto;
b) di tagliare l’inserimento di corse estere. L’Ente dichiara che c’è l’inflazione di corse però continua a trasmettere quotidianamente corse estere a discapito di quelle nazionali che danno la sussistenza ai tanti addetti del settore che stanno lavorando a -40%;
c) di ripristinare il montepremi con i 25 milioni da venerdì prossimo, dopo la probabile conversione in legge al Senato.
E’ in programmazione un’assemblea dell’Unagt, dopo l’approvazione della legge salva-ippica, per fare insieme un punto della situazione e valutare gli obiettivi da raggiungere.
