Il CdA Unire scopre improvvisamente la cattiva gestione e decide di metterci mano. 
Riunione-fiume quella del CdA dell’Unire che ieri e oggi ha trattato i 13 punti previsti all’ordine del giorno: una sfilza di argomenti che hanno toccato tutti i nervi scoperti del settore. Non senza dolore, soprattutto per le categorie. Ecco cosa è accaduto e cosa si è deciso di fare, nel comunicato diffuso al termine dell’incontro.
“In apertura di seduta il Presidente Sottile ha espresso il suo compiacimento per l'emendamento approvato alla Camera lo scorso 6 novembre ed ora all'esame del Senato. Il Presidente ha voluto poi ribadire che l'attuale C.d.A. intende porsi su una linea di discontinuità con il passato con lo scopo principale del risanamento dell'Ente. Ha aggiunto il Presidente che sono finiti i tempi in cui tutto era facile; e proprio per questo sono necessari il contributo e la collaborazione di tutti per imboccare una strada nuova che porti ad un rilancio definitivo dell'ippica. Serve perciò una politica di rigore e di chiarezza nei conti che, attraverso un piano strategico ben congegnato, riporti finalmente un po' di tranquillità al settore”.
Ci fa piacere che se ne siano accorti. Forse dove non sono arrivati i cori di protesta e le giornate di sciopero, sono arrivati i controlli del ministero. L’unica affermazione che ci lascia perplessi riguarda i “tempi facili”. Viene da chiedersi: e per chi? Di certo non per quelli che hanno sempre lavorato sodo e onestamente. “Il segretario generale Acciai ha illustrato al Consiglio il conto consuntivo del 2007 e alcune variazioni di bilancio di previsione 2008; per il bilancio di previsione 2009 si attende l'approvazione definitiva in senato del citato emendamento.
Sull'eventuale recupero di giornate di corse non disputate a causa dello sciopero indetto dalle categorie ippiche, il C.d.A. ha confermato la linea della non concessione dei recuperi; alla luce però del momento eccezionale che l'ippica sta vivendo, e per dare un segnale di ripresa, il Consiglio ha deliberato il recupero del Derby del trotto a condizione che, al fine di salvaguardare la qualità della corsa, risultino confermati alla partenza almeno nove dei dodici cavalli già qualificati”. Questo punto scatenerà più di una protesta. E più che parlare di momento eccezionale si potrebbero chiamare le cose con il loro nome parlando di momento da fame. “Il C.d.A. ha deliberato inoltre di apportare modifiche alla "misura 2" del piano provvidenze cavallo purosangue e di aggiornare il relativo scadenzario delle domande. Per il piano di rilancio dei canali televisivi Unire, si è ritenuto necessario acquisire ulteriori elementi tecnico-economici al fine di assumere le conseguenti decisioni.
Il Consiglio, sulla base delle richieste formulate da alcune associazioni, si è riservato di valutare anche, dopo un necessario approfondimento giuridico, l'opportunità di ampliare la graduatoria provvisoria dei candidati che hanno partecipato al corso di formazione per allenatori professionisti.
Il Presidente ha riferito al Consiglio gli esiti positivi della presenza dell'Unire a Dubai di due funzionari dell'Ente, a cui ha offerto la propria collaborazione anche l'Ambasciata d'Italia, a seguito delle intese intercorse tra l'ambasciatore ed il presidente Sottile, mediante il proprio addetto commerciale e che ha consentito importanti contatti tecnici ed economici, forieri di possibili favorevoli sviluppi.
Notevole è stato infine il contributo dell'Unire per l'ottima riuscita della manifestazione “Fieracavalli” di Verona.
Per il settore antidoping è stata poi deliberata l'effettuazione delle seconde analisi sui campioni dichiarati non negativi ai controlli sulle sostanze proibite nei cavalli, in un laboratorio con certificazione europea, diverso da Unire Lab che effettua le prime analisi.
Il C.d.A. ha ritenuto infine, condividendone l'opportunità, di dar corso alla due diligence richiesta dal Ministero delle politiche agricole, tenendo comunque presente che i bilanci dell'Unire sono già certificati per legge da una società di revisione ed approvati dai ministeri competenti.
Il C.d.A. si riunirà nuovamente giovedì 27 novembre p.v.”. Evidentemente a tutti questi controlli è sfuggito qualcosa se ci si trova davanti a una situazione come quella attuale. Quindi ben vengano i controlli anche sull’operato dei controllori.
DAL SENATO. PROPOSTO INNALZAMENTO PRELIEVO NEW SLOT
Intanto dal Senato arrivano nuovi aggiornamenti sui decreti in discussione. L’ultimo riguarda un innalzamento del prelievo erariale sulle New Slot dall’1 al 1,4% da ripartire anche all’Unire per essere interamente destinato all’incremento del montepremi. Lo prevede uno degli emendamenti al ddl sui giochi presentati da Paolo Barelli, PdL.
Rimane nel testo dell’emendamento Barelli il contributo per l’Unire di 25 milioni di euro “al fine di consentire il completamento e il potenziamento infrastrutturali” dell’ente ippico.
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