Commenti e qualche delirio del dopo sciopero.

Scampato il rischio, altissimo, di un definitivo crollo del settore, l’ippica tira il fiato e si concede qualche momento per ringraziare chi ha lottato fino in fondo e chi si è dato da fare nei palazzi che contano. Il sindacato Rosi (Rappresentanza Organizzativa Sport ed Ippica) esprime soddisfazione “La politica ha finalmente recepito i problemi dei concessionari e, in particolare, i titolari delle concessioni 'storiche'. In questo senso registriamo con favore l’emendamento della Commissione Finanze in tema di revoca delle vecchie concessioni ippiche scadenti nel 2009, con la possibilità di partecipazione alla procedura che prevede l'assegnazione di almeno altre 3000 concessioni ippiche fino alla data del 30 giugno 2016". Resta insoluta l’annoso problema dei minimi garantiti: ad oggi non è chiaro se e in che misura debbano essere pagati, ma anche su questo punto, attendiamo chiarezza”. Nel felicitarsi con il Ministro Zaia ed il Sottosegretario Giorgetti per come hanno gestito la crisi ippica, Giovanni Emilio Maggi, Presidente dell’Associazione Concessionari Apparecchi da Intrattenimento (Acadi) lancia la proposta di un tavolo di concertazione con il sottosegretario all’Economia, Alberto Giorgetti, il Direttore di Aams, Ferrara, e tutti i rappresentanti del settore per individuare - fermi i sacrosanti diritti dell’ippica – una ricetta meno dolorosa per i gestori delle slot. Per questo motivo si potrebbe anche verificare l’ipotesi di un utilizzo, a vantaggio dell’ippica, dello 0,3% derivante dal canone di concessione che i concessionari versano ad Aams. Come e dove prelevare quanto andrà al Montepremi lo ha già deciso un ramo del Parlamento, vigileremo che il testo non si modifichi di una virgola al Senato”. Da “incorniciare” l’intervento del presidente del cda dell'Unire Goffredo Sottile. "Questo Consiglio di Amministrazione, in carica dallo scorso febbraio, rappresenta in un certo senso il nuovo”. Ci chiediamo in quale senso. “Noi dobbiamo amministrare quest'ente in modo diverso rispetto al passato e lo possiamo fare anche constatando che le categorie dell'ippica sembrano davvero aver imboccato un percorso virtuoso”. Tanto da essere costrette allo sciopero di quasi un mese per non morire. “Il Comitato di Crisi ha gestito una situazione difficile con grande senso di responsabilità”. Mentre l’Unire, sebbene diffidata, ha continuato a trasmettere corse estere. “Da parte nostra dovremo anche cercare di offrire alla rete di scommesse uno spettacolo sempre migliore". La previsione del calo delle scommesse per il 2008 è di 2.450 milioni di euro rispetto ai 2.723 dello scorso anno. Il presidente Sottile ha anche annunciato che nella riunione del cda di giovedì prossimo sarà presa in esame la possibilità di recuperare i gran premi, primo tra tutti il Derby di trotto, saltati durante lo sciopero. La data più verosimile per la disputa della corsa che assegna il Nastro Azzurro è quella del 22 novembre.
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