Accolte tutte le richieste, domani si riparte con le corse. Gli operatori esultano. 
L’ippica scalda i motori, domani si riparte. Con più slancio, tante speranze e la certezza che stavolta qualcosa di importante si è davvero mosso. La “prima volta” dei cavalli a Montecitorio è stato un successo. Di quelli che non si dimenticano, perché sentir parlare di ippica tra i banchi del parlamento non è cosa da tutti i giorni. E a Roma non si è solo parlato. La Camera, infatti, ha approvato l’emendamento salva-ippica, quello per cui tutto il settore si era mobilitato non solo con lo stop alle corse ma anche con blocchi e manifestazioni in tutta Italia. Nel corso degli interventi, i parlamentari hanno puntato il dito contro le passate gestioni dell’Unire, accusate di aver ridotto il Bilancio dell’ippica in condizioni fallimentari. Il decreto, che ora passa al Senato, prevede, tra i punti più rilevanti, un massiccio finanziamento che confluirà nelle casse dell’Unire, destinato a rimpolpare il Montepremi, dagli incassi delle newslot.
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