Siglato con l’Unire (?) l’accordo che annulla tutti gli sforzi di Minopoli.
Firmato l’accordo tra Unire, gli ippodromi campani e le associazioni di categoria.
Il documento, che di fatto annulla tutti gli sforzi compiuti dalla squadra di Minopoli, è arrivato al termine della riunione a Napoli tra le rappresentanze delle categorie locali, degli ippodromi che gravitano sulla Campania e quelle dell’UNIRE, Aleandri e Marini. Rappresentanti dell’ultim’ora, senza alcun potere decisionale chiamati a partecipare all’incontro per non scomodare chi occupa poltrone più importanti che, evidentemente, non vuole lasciare nemmeno per un attimo. Di due l’una: o non c’era nessun altro disponibile. O l’incontro è stato reputato così poco interessante da inviare i primi due nomi sulla lista dei “neppure impiegati”. Come si ricorderà, la Campania, attraverso il movimento di Minopoli è stata l’unica regione che ha fatto saltare alcune riunioni di corse “costringendo” l’Unire a scendere a patti. Indubbiamente un successo che avrebbe avuto diverse dimensioni se anche il resto dell’Italia ippica avesse fatto altrettanto. La protesta derivava dal fatto che ad Agosto era arrivata, senza preavviso, la mazzata della drastica riduzione del montepremi, delle giornate di corse e del numero di corse per le singole giornate. Una situazione insopportabile per cui si parlò di impossibilità a correre. Ma, ad eccezione di alcune giornate della Campania e ippodromi limitrofi, si è continuato a correre inspiegabilmente nel resto d’Italia.Minopoli & C. hanno tenuto duro, ed ecco i risultati della riunione di Napoli. Napoli: 9000 euro la media per corsa. Tagliata una corsa a riunione. Rinuncia a 5 riunioni differenziate e 2 convegni ordinari. Aversa: 5.000 euro la media per corsa. Tagliate due corse al mercoledì ed una corsa il sabato. Rinuncia a 4 convegni ordinari. Castelluccio dei Sauri: 5000 euro media per corsa. Tagliata una corsa a riunione. Rinuncia a 10 riunioni differenziate. Pontecagnano: 5000 euro media per corsa. Tagliata una corsa a riunione. Rinuncia a 4 convegni differenziati.SS. Cosma e Damiano: recupera 2 giornate perse nei giorni 20-24 settembre per n. 8 corse a riunione. Riepilogo: le categorie Campane ed il movimento di Minopoli, dopo tanta agitazione, hanno ottenuto (!) di... perdere da qui a dicembre:
6 riunioni di corse ordinari (2 NA- 4AV) € 252.000 ca. 23 riunioni differenziate € 882.000 ca. 1 o 2 corse per giornata di corse € 216.000 ca.
per una perdita totale € 1.350.000 ca.
E’ stato messo in opera esattamente quello che voleva l’Unire nella delibera di Agosto e che aveva provocato la rivolta. Una puntualizzazione per i lettori attenti va fatta. Gli unici ad aver riportato a casa quantomeno un pareggio sono stati i responsabili dell’ippodromo dei Garigliano, ai quali, eccezione che conferma la regola, è stato concesso il recupero delle giornate perse per sciopero.Tutti gli altri quelle giornate le pagheranno a caro prezzo. Davvero un bel risultato per il quale valeva la pena battersi...
ASTE ANACT, CONFERMATO IL CROLLO
La sessione di aste di Milano si è conclusa con un ulteriore dato negativo. Sono stati acquistati solo 40 cavalli, ricomprati 11, num. Forfait 17, per un totale di E. 225,500 ed una media a prodotto di E. 5.638 . Top Price di E. 25.000 per il cavallo New Zealand Gasti aggiudicato alla scud. G.M.C. Tra numeri sconfortanti e notizie che non promettono niente di buono, arriva una chicca. Sembra che il sopraccitato cavallo in realtà sia un ricomprato: con sigle diverse il venditore e l’acquirente forse sono la stessa persona!G.R.
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