Appoggio dell’Unagt ai colleghi campani nella complicata battaglia per la difesa del montepremi.

Dal delegato Unagt Lazio, Antonio Storti, riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera indirizzata al Direttore di “Trotto&Turf :
“Ci sia consentita una breve replica alla lettera di Salvatore Minopoli, pubblicata in data odierna su “Trotto&Turf” ed al contempo un appello ai colleghi guidatori di tutta Italia nonché a tutti gli addetti ai lavori del settore. Innanzitutto focalizziamo il problema: il nodo è trovare le risorse per garantire la decorosa sopravvivenza del sistema e la spinta per il rilancio:
Ergo siamo ben felici di apprendere che il Ministro Zaia non ha firmato il vergognoso condono di 90 milioni di euro alle agenzie ippiche per l’affitto del segnale televisivo: poiché tale cifra corrisponde a circa il triplo del fabbisogno (il debito di SNAI e SAGI SPORT è circa 100 milioni di euro a fronte di un deficit UNIRE assestato a 35 milioni di euro), rivolgiamo l’invito a tutte le categorie affinché esigano dall’UNIRE e dal MIPAF l’immediata riscossione del credito e, di contesto, la revoca delle concessioni ai soggetti inadempienti.
Sarà poi evidentemente competenza da altri organi valutare l’operato nella specifica vicenda dei vari Panzironi, Alemanno, De Castro e compagnia di seguito (anzi siamo ben contenti che chi di dovere approfondisca).
Di più, altre misure andranno prese affinché il CONI e le varie federazioni sportive (FIGC in testa) riconoscano all’ippica una percentuale degli incassi effettuati sulle scommesse sportive nelle agenzie ippiche! (lo stesso vale ovviamente per le c.d. slot-machine installate nelle medesime agenzie).
Sulle azioni di protesta teniamo a precisare che la maggioranza dei sottoscritti guidatori romani era favorevole sin da subito all’astensione dalla dichiarazione dei partenti per l’inaccettabile taglio al montepremi prospettato nella conferenza del C.d.A. dell’UNIRE del 31 luglio u.s.; ciò nonostante, poiché i vertici delle associazioni di categoria hanno ritenuto di operare diversamente, raggiungendo un accordo- tregua con l’UNIRE sino a settembre (periodo entro il quale il governo si è impegnato a predisporre misure per far fronte all’emergenza ed al passivo di bilancio), noi guidatori abbiamo semplicemente inteso rispettare tale accordo sottoscritto dai nostri rappresentanti.
Con ciò la nostra solidarietà ai colleghi campani non è venuta meno, anzi: infatti, nell’incontro a Tor di Valle, è stato effettuato democratico sondaggio per iscritto tra i guidatori romani per verificare quale fosse l’intento della maggioranza.In tal senso la maggioranza ha confermato l’intento di rispettare l’accordo- tregua raggiunto con l’UNIRE e di conseguenza di effettuare le corse nel periodo. Il Collega Minopoli riconosce che sono volate parole pesanti, cagionate dallo stress a cui gli stessi sono stati sottoposti; prendiamo atto senza problemi del suo “mea culpa”, certo noi non siamo la cagione del riferito stress, essendo anche noi “parte lesa” dalla cattiva gestione di MIPAF, MINISTERO delle FINANZE ed UNIRE nelle cose dell’ippica. Tanto dovevamo affinché la protesta individui con chiarezza gli obiettivi da perseguire, senza divisioni o litigi fra soggetti che si trovano tutti sulla medesima barca”. Ad onor del vero l’accordo-tregua siglato all’Unire il 13 agosto scorso, dalle associazioni di categoria e dalle società di corse, prevedeva un’invarianza del montepremi fino al 30 settembre ma, da tale documento, non risultava nessun impegno da parte del Governo per risanare anche in parte i bilanci dell’Ente. Ogni società, infatti, non si è sentita vincolata da tale accordo ed ha arbitrariamente “ritoccato” i premi a suo piacimento. In una situazione così critica e confusa in molti hanno opinioni diverse: chi cerca il modo di far sentire le proprie ragioni, chi crede che qualcosa cambi, chi spera nel miracolo. L’Unagt circa le vicende degli allenatori-guidatori campani, ha dimostrato ancora una volta di essere dalla parte di chi lotta, anche se in maniera caotica, per salvaguardare i propri diritti senza distinzione di appartenenza associativa, politica o di altra natura. Ha infatti messo a disposizione la sua sede di Napoli per tutti, ha sostenuto le pubblicazioni dei comunicati sui giornali tecnici e dato ampio spazio sul proprio sito internet sull’evolversi delle vicende.Ma da qui ad unificare tutte le voci la strada da percorrere è ancora lunga. Agli operatori ippici aspetta un autunno “caldo”, starà alla loro consapevolezza che solamente uniti nelle giuste rivendicazioni, potranno avere voce e certezze.
COMUNICATO UNIRE: PAGAMENTO PREMI
Da un secco comunicato Unire apprendiamo che:
“nell’ambito dell’attività volta al recupero dell’arretrato nel pagamento dei premi corrisposti direttamente dall’UNIRE, è stato disposto il pagamento per la prossima settimana dei seguenti premi: Allevatori Trotto – fino a tutto giugno Proprietari e Allenatori Trotto –fino a tutto maggio Tris Trotto –fino a tutto giugno Allevatori Galoppo –fino a tutto maggio Tris Galoppo – fino a tutto maggio Per connesse esigenze di gestione della liquidità, i premi corrisposti tramite Società di corse relativi al mese di luglio sono stati intanto messi in pagamento nella misura del 50%, con riserva di saldo nel più breve tempo possibile”.
Finalmente dopo tante promesse a vuoto stanno arrivando i primi pagamenti dei premi arretrati, ma, purtroppo, c’è poco da esultare. Se da una parte si accorciano i tempi della riscossione dei premi diretti dall’Unire dall’altra si allungano quelli corrisposti tramite le Società di Corse. Siamo sempre al gioco delle tre carte.
G.R.
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