Dubbi e perplessità sull’istituto deputato a eseguire prelievi e analisi.

C’è grande fermento per i primi test doping sui guidatori. Il controllo deve essere eseguito bene. I guidatori positivi costituiscono pericolo per sé e per gli altri, dunque il prelievo deve avere valenza non solo repressiva ma anche e soprattutto preventiva. Per questo, proprio a scopo cautelativo, i guidatori chiederanno l’uso dei test rapidi pre-corsa (attualmente non eseguiti) per la ricerca di sostanze d’abuso. La positività a tale test dovrà precludere l’operatore a partecipare a corse e potrà valere come convocazione per l’esecuzione dei controlli ordinari (prelievo). Inoltre i prelievi e le successive analisi dovrebbero essere affidati a strutture specializzate (ad esempio Asl o istituti medico sportivi) in grado di garantire una professionalità certo superiore rispetto a quella offerta dagli operatori di Unirelab, specializzati più in medicina veterinaria che umana.In questo caso, più che in altri, ci si deve affidare a professionisti del settore. I test sono talmente delicati e il loro risultato talmente importante che le operazioni non possono e non devono essere minati da alcun dubbio o sospetto di errore. Non devono essere le sole referenze politiche a indirizzare verso un istituto piuttosto che un altro.
Occorrono meriti tecnici che certifichino la professionalità di chi esegue i test. UNIRE, LA PRIMA VOLTA DEL SEGRETARIO
Il Segretario facente funzioni ha convocato proprietari e guidatori venerdì 25 luglio alle ore 16.30 presso l’Unire in riferimento al comunicato di Upt, Fipt, Unagt, Anagt e Apigt in cui le categorie chiedevano la regolarizzazione del pagamento dei premi erogati direttamente dall’Ente entro il 7 agosto e la definizione di soglie tali da consentire la distinzione fra somministrazione diretta, coda di somministrazione diretta e inquinamento ambientale certo. E’ questo il primo atto ufficiale nei confronti delle categorie del nuovo segretario. Ora si attendono i risultati dell’incontro: esiti che ci diranno se Riccardo Acciai è stato nominato per rendere finalmente efficiente l’Unire o se occupa l’attuale poltrona solo per alimentare il “vento della liquidazione”. In questo secondo caso si prevedono tempi duri.
Per tutti.G.R.
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