Gragnaniello sbriciola il castello di sabbia di Melzi d’Eril.
Le bordate arrivate dalla replica di Francesco Gragnaniello a Guido Melzi d’Eril hanno sbriciolato con pochi colpi il castello di sabbia dietro al quale il segretario generale si era trincerato. Motivazioni e buone intenzioni non hanno retto il confronto con i numeri e i fatti circostanziati. Oggi Trotto&Turf ha pubblicato la lettera dell’avvocato che ha suscitato non poco interesse. In particolare ha colpito un passo di Gragnaniello: “senza voler inflazionare il conflitto di interessi, la firma per Federippodromi nel Protocollo d’Intesa del 26 luglio 2005, nel quale per la prima volta comparivano le personalizzazioni agli ippodromi, è la Tua.” Abbiamo verificato che a pagina 6 del Protocollo d’Intesa del 26 Luglio 2005 (clicca qui) (firmato da Guido Melzi per la Federippodromi, da Gaetano Papalia per l’Uni - ma l’Ani dov’era? - e da Francesco Saverio Abate e Franco Panzironi per l’Unire ) si afferma “…saranno erogati eventuali importi aggiuntivi in relazione alla specificità oggettive delle singole realtà degli ippodromi e nel contesto delle strategie dell’Ente (personalizzazione)”. Così si spiega tutto. In pratica Melzi ha concluso da Segretario il percorso che nel 2005 aveva iniziato da Presidente di Federippodromi, difendendo a tutti i costi quello che egli stesso aveva promosso. E poi ci si lamenta della mancata continuità. Quello che stupisce di più, nonostante ormai non dovrebbe esserci più niente che ci scuote, è che il segretario ha il coraggio di difendere le proprie scelte smentendo la realtà. La scusa, che non regge, è quella della salvaguardia del montepremi. Ma lo sanno anche i sassi che non è quella la strada giusta. Il montepremi si difende restituendo all’Ente il suo ruolo tecnico, la trasparenza di cui si sente tanto il bisogno e applicando le regole in maniera uniforme e uguale per tutti. PREMI, A PICCOLI PASSI VERSO LA PUNTUALITA’. MA NON E’ VERO
Per Guido Melzi e Trotto&Turf (clicca qui) all’Unire si stanno facendo piccoli, grandi passi organizzativi e si stanno adottando provvedimenti che consentiranno di snellire le procedure di erogazione dei premi. Puntuale è arrivata la smentita. Con un fax inviato ieri a Unagt e Urtuma (clicca qui) ad oggetto “ritardo nel trasferimento dei premi di giugno da parte dell’Unire” l’ippodromo di San Giovanni Teatino informa gli interessati che “da contatti telefonici odierni con i responsabili dell’Ufficio Premi dell’Unire è emerso che ben difficilmente il relativo trasferimento ai vari ippodromi italiani potrà avvenire entro questa settimana. In questa situazione risulterà impossibile il rispetto da parte della nostra società della convenuta scadenza del 20 corrente mese”. Ancora una volta la realtà ha avuto la meglio sulle promesse e sulle buone intenzioni. Purtroppo per tutti. Guido Melzi e “sconosciuto” editorialista di Trotto&Turf “siete delle cannonate” davvero imbarazzanti.
MELZI VERSO LE DIMISSIONI ?
Guido Melzi lascia l'Unire? Fonti attendibili lo danno per certo. Avrebbe già consegnato la lettera protocollata nel pomeriggio. Le stesse fonti dicono per anticipare l'imminente commissariamento che sarebbe stato accellerato nelle ultime ore. Noi non vorremmo che con le personalizzazioni avesse esaurito il suo compito post De Castro e demandato a qualcun altro la responsabilità di diminuire il montepremi.
G.R.
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