Tg Comitato 19.06.08: cambio di guardia sul controllo delle agenzie

Data 19/6/2008 22:43:00 | Argomento: Unagt

L’Unire cede lo scettro all’Aams che eredita un bel po’ di problemi.

               


Le agenzie storiche cedono il passo, insieme ai punti non assegnati con il bando “Bersani” per mezzo della legge 101 del 2008.
Mentre è in arrivo un altro cambiamento epocale.

In base alla famosa legge 200/2003, fortemente sostenuta dall’ex ministro Gianni Alemanno, si affidava la titolarità e il controllo delle “storiche” all’Unire.

Ora attraverso l’abrogazione del comma 13 dell’articolo 8 della stessa legge la competenza passa dall’Unire all’Aams.

Secondo un articolo di Trotto&Turf
(clicca  qui) sembra che Aams si sia già attivata presso l’Ente per acquisire i carteggi relativi alla regolarità dei versamenti delle quote di prelievo e dell’imposta unica.
Gli ippici ricordano molto bene la legge 200/03 con la quale è stato ridotto del 33.3% il debito maturato a titolo di minimi garantiti (anni 2000-01-02) dalle agenzie ippiche, che hanno così usufruito di uno sconto di 129,657 milioni di minimi garantiti, cancellati dai bilanci Unire, e si sono viste rateizzare il resto in 8 quote a partire dal 30 ottobre 2004.

Inoltre, sempre la stessa legge, ha diminuito l’aliquota dell’imposta unica in misura necessaria da consentire un aumento medio di 4,82 punti del corrispettivo sul prelievo lordo dalle scommesse di competenza delle agenzie ippiche.

In sostanza una maggiorazione di oltre un punto percentuale sul prelievo lordo dal movimento che passa quindi dal 10,75 al 12%.
Questa manovra ha portato, per le agenzie, maggiori entrate annue per un importo valutabile in circa 25 milioni di euro, poco meno della somma di ognuna delle 8 rate.
Sui minimi garantiti gli operatori avevano programmato i loro investimenti e il progressivo assottigliarsi dei crediti verso le agenzie ha portato il settore alla bancarotta determinando un crollo del montepremi.

Il controllo della regolarità dei pagamenti del residuo debito era stata affidato all’Unire, ma a giudicare dal continuo affanno per la quadratura dei bilanci, sembra che tale controllo non sia stato esercitato con la dovuta oculatezza.

Adesso si spera che il cambio di guardia porti a maggiore chiarezza soprattutto a livello di conti e bilanci, dato che, per quanto riguarda le
scommesse ippiche, i Monopoli non sembrano vederle di buon occhio.
Le agenzie hanno saltato a piè pari un mucchio di debiti togliendo ossigeno al settore.

Ora più che mai l’ippica ha bisogno di quell’ossigeno e l’Aams, che crediamo estranea ai soliti meccanismi, ha ereditato in questo senso una bella responsabilità.

Il tempo e i risultati diranno se riuscirà o no a centrare gli obiettivi.

GHIACCIO DEL NORD CONQUISTA IL DUOMO

Questa sera, eccezionalmente, si sono accesi i riflettori delle Mulina per il convegno più importante dell’anno, con il Duomo, l’Etruria e il relativo Filly.

Eccezionale perché la concessione dell’Unire è valida solo per questa sera mentre tutti gli altri convegni si correranno in diurna per i noti problemi che attanagliano l’impianto di illuminazione del trotter fiorentino da anni non a norma. Un attesissimo Ghiaccio del Nord con Enrico Bellei conquista il Duomo su un battagliero Filipp Roc. Mentre Le Touquet si aggiudica per dispersione il G.P. Etruria.

G.R.





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