Venerdì tocca a Padova e Taranto, sabato a Follonica, Albenga e Palermo.

Ufficialmente è il solito silenzio. Ufficiosamente all’Unire sono in corso contatti per risolvere la crisi che sta paralizzando le matinée. Lo sciopero, infatti, prosegue a pieno ritmo. Domani (mercoledì) niente partenti per le matinèe di venerdì (Padova e Taranto) e di sabato (Follonica, Albenga e Palermo). Proprietari e guidatori del trotto non sono disponibili ad accettare alcuna decurtazione. Significherebbe accettare un segnale politico propedeutico ad un progetto di riduzione dell’attività nazionale, quindi di proprietari e allenatori. Il tutto in base a una decisione estemporanea, senza un progetto organico in grado di apportare i correttivi necessari per far ripartire il settore per il rilancio. Si spera che i contatti in corso portino a qualcosa di concreto. E presto. BELLEI IN TOUR CON IL CIRCO DELLE ILLUSIONI Enrico Bellei imita i grandi leader politici. E come Veltroni, che si sposta con il pullman di città in città, Lui, partecipando alle tris, si sposta di ippodromo in ippodromo per tenere comizi sul doping e sulle linee di una nuova (ma tutta sua) politica ippica. Domani sarà a Torino, dove una folla trepidante lo attende. A proposito riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera del delegato Unagt Piemonte Ciro Benestante dal titolo “Bellei in Tour” “Lo Zar Enrico il Grande è in giro per l'Italia, non solo per conquistare vittorie sulle nostre piste ma per portare il suo verbo: diamoci un "GIUSTO" doping... facciamoci tutelare da questa Unire che fortemente abbiamo voluto e sostenuto e il Nostro Melzi a cui abbiamo affidato le nostre speranze, il nostro portafogli, la casa, la moglie, i figli... tutto, ha trovato la ricetta per tutti voi: togliamo le matinée, eliminiamo un po' di questa marmaglia che ci circonda (proprietari-allenatori-guidatori-artieri). Aboliamo la routine quotidiana, facciamo solo Gran Premi di modo che io e la mia casta possiamo regnare indiscussi sovrani di questa Russia (pardon, Italia). E come lo zar Putin ha fatto, saremo solo pochi oligarchi ad avere il potere e a controllare che al popolo, bontà nostra, siano date ogni tanto delle patate ed un poco di carbone per sfamarsi e scaldarsi nei lunghi inverni Ma che cavolo sta succedendo?
Quei pirla dei miei (chiamiamoli) colleghi si sono uniti, si stanno ricompattando? Ma siamo pazzi?Io sono lo zar Enrico e dico che bisogna fare una nuova associazione di categoria perché sono l'unico ad aver capito di che cosa avete bisogno: patate e carbone (appunto) perciò firmate, firmate, firmate ……….!” Ironia a parte, in questo momento particolarmente delicato la gente dell’ippica non ha bisogno di tour elettorali. Quelli li lasciamo a chi deve farsi conoscere e deve conquistare consensi attraverso nuovi programmi. Certi personaggi, invece, di nuovo hanno solo la presenza. Si sono svegliati una mattina, molto recente, e hanno scoperto che c’è una crisi in atto. Ma non stanno dicendo niente di nuovo per risolverla. Perché i problemi sono sempre gli stessi. Irrisolti da anni. Incancreniti per la mancata volontà di intervenire e di rilanciare. Non servono i tour e nemmeno chi cerca di distogliere l’attenzione dalle vere mancanze: tentativo tra l’altro inutile perché con le mancanze tutti si trovano a fare i conti ogni giorno. E non c’è comizio che tenga. G.R.
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