Tg Comitato 21.02.08: aumenta l’Iva, ma il ministro non se ne accorge

Data 21/2/2008 22:29:23 | Argomento: Unagt

TUTTI CONCORDI SULLA CRISI DELL’IPPICA E SULLO STATO DISASTROSO DELL’UNIRE.



La crisi dell’ippica trova concordi tutti i quotidiani del settore.
Dalla Gazzetta dello Sport (clicca  qui) al Corriere dello Sport (clicca  qui), a Trotto & Turf (clicca  qui) .

Ma una cosa è sfuggita all’attenzione della stampa.

E cioè una dichiarazione del Ministro Paolo De Castro che la dice lunga sulla disattenzione di cui gode il comparto.
Il Ministro ha detto: “Mi è sfuggito l’aumento dell’Iva dal 10 al 20 per cento contenuto nella Finanziaria. Potevate comunicarmelo”.
Non c’è bisogno di aggiungere altro.

Mentre un altro punto ha trovato uniti Ministro e categorie: “all’Unire nessuno risponde, nessuno paga, nessuno sa niente di niente. Per avere i corrispettivi dovuti sono necessari i Decreti ingiuntivi”.

Non
è una grande consolazione.
Anche se ammettere la gravità della situazione è già qualcosa.

V7 IN ARRIVO? SPERIAMO, MA NON ILLUDIAMOCI

Agipro ci segnale (clicca  qui) che è stato pubblicato, sul sito Aams, il provvedimento istitutivo e le modifiche al protocollo applicativo della nuova scommessa V7 prevista nella Finanziaria 2007 e che doveva dal 1 luglio sostituire il vecchio concorso Totip.
Ci auguriamo, dati i tempi di Aams, di poterla giocare prima dell’anno prossimo.

IN EDICOLA UN’ALTRA VOCE… DEL PADRONE

E’ da poco in edicola un altro quotidiano ippico, “Trotto Sportsman”.
Riesumazione di una testata di grande tradizione, della quale l’odierna non è nemmeno lontana parente.

La pubblicazione è molto vicina a uno dei delegati alla raccolta delle scommesse che con il bando Bersani ha visto ridurre drasticamente il numero delle sue ricevitorie che ora vorrebbe ripristinare.
E per questo colpevolizza l’Unire per non aver difeso a spada tratta la sua rete.

Cercando di mettere insieme (con l’aiuto dei soliti noti) un gruppo di categorie che, all’insegna del motto “difendiamo il montepremi”, dovrebbero, in realtà, aiutare a ripristinare la rete ridotta per legge.

La stessa rete in cui nel ’99 anticipava la chiusura della Tris per facilitare il gioco del SuperEnalotto.
Come le categorie in sciopero ebbero modo di evidenziare, pubblicando il volantino trasmesso ai ricevitori.

Ora questi signori riscoprono la loro vocazione per l’ippica.
Meglio tardi che mai.

Ma  qualche perplessità resta.
Specialmente se si pensa che l’autore dei pezzi di fondo pubblicati da Lo Sportsman sotto lo pseudonimo di “Nestore” altri non è che uno dei firmatari (insieme a Franco Panzironi) di un Protocollo d’Intesa che di fatto scontava 89 milioni di canoni Tv dovuti dai concessionari per l’esercizio delle scommesse ippiche all’Unire per l’utilizzo del segnale tv.
Transazione che avrebbe causato una diminuzione del montepremi dai 255,165 milioni di euro del 2006 ai 175,384 proposti da Panzironi nel bilancio preventivo 2007.
Elementi che sicuramente chiariscono le reali intenzioni di questo genere di personaggi.
Intenzioni che sono ben lontane dal difendere i concreti interessi dell’ippica e della gente che lavora nel settore.

G.R.





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