Incontro oggi a Roma tra Unire e Società di corse.
La struttura, i principi generali e l’organizzazione del calendario delle corse 2008 sono stati gli argomenti al centro di un incontro che si è tenuto oggi a Roma, presso l’Aran Hotel, tra l’Unire e le società di corse. Per l’Ente sono stati presenti il Segretario Generale e il Dirigente area Tecnica. Dopo alcuni appunti e proposte è stato licenziato il calendario relativo a gennaio e febbraio 2008 che sarà pubblicato dall’Unire fra pochi giorni. Nuovo appuntamento a metà gennaio per varare il calendario dei restanti mesi del 2008, dopo le opportune modifiche in base alle esigenze delle società. Mentre per quanto riguarda lo stanziamento a premi è stato dato mandato alle società di redigere il libretto programma relativo a gennaio e febbraio con lo stesso stanziamento a premi previsto nel 2007. Di nuovo quindi in bilancio provvisorio, sperando che il buco di 50 milioni di euro (36 milioni di contributi statali in meno oltre ad eventuali minor prelievi dalle scommesse) sia in qualche modo sanato. SCIOPERO TIR: IL DANNO E LA BEFFA Lo sciopero dei Tir ha provocato anche all’ippica diversi problemi. E’ successo infatti che molti cavalli, provenienti da piazze diverse dal luogo della competizione, siano stati bloccati non riuscendo quindi a raggiungere gli ippodromi in tempo per le gare e provocando considerevoli ritiri dalle corse. Nella tris di Montegiorgio dell’11 novembre scorso un cavallo, nonostante tutte le accortezze dei trasportatori, si è dovuto ritirare, subendo, in base al disposto del Regolamento Tris, un allontanamento da tutte le gare per i 21 giorni successivi. Idem nella tris di Taranto del 13 novembre: altro cavallo, ritirato per lo stesso motivo, ma prima delle 9 del mattino, subisce, sempre in base allo stesso regolamento, un allontanamento di 10 giorni. Sempre a Taranto per altri cavalli partecipanti a corse ordinarie, ritirati per l’impossibilità di raggiungere l’ippodromo, non viene adottato dalla Giuria nessun provvedimento: in questo caso, infatti, è stata invocata la causa di forza maggiore in base all’art. 56 del Regolamento delle corse al trotto. Lo sciopero dei Tir è un dato di fatto. Ed in situazioni come questa, evidentemente causate da forza maggiore, ci si aspettava quanto meno che l’Unire desse luogo ad una deroga che di sicuro avrebbe evitato agli operatori coinvolti la beffa sul danno.
G.R.
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