Tg Comitato 13.6.07: Unire-Unagt il contratto degli artieri quasi fatto

Data 13/6/2007 23:59:00 | Argomento: Unagt

Firmata l’ipotesi, determinante l’intervento di Melzi. Il commissario difende il montepremi e punta a pareggiare il bilancio Unire.

                      


E’ stato stipulato quest’oggi all’Unire fra Unagt e le organizzazioni sindacali Slc-Cgil, Fisacat- Cisl e Uilcom-Uil, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo artieri, scaduto da anni.
Determinante l’iniziativa e l’intervento del Commissario Unire, Guido Melzi, per l’attuazione dei fini istituzionali dell’Ente rivolti a favorire l’avviamento al lavoro e la formazione professionale con riguardo all’applicazione dei contratti collettivi nazionali del settore e all’introduzione di meccanismi di disincentivazione del ricorso al lavoro irregolare e all’evasione contributiva.
Dopo parecchi anni di disinteresse mostrato dall’Ente di fronte a questa problematica fondamentale, finalmente è giunto un segno tangibile e concreto di una svolta nella direzione della trasparenza, della regolarità, della flessibilità, della competitività e sicurezza dell’occupazione.

Le parole sono tante, però ci sono anche i fatti.
Alludiamo alle affermazioni del commissario Unire, Guido Melzi, alla Commissione Agricoltura della Camera oggi a Roma: “il  settore ippico – ha detto Melzi – vive la sua massima difficoltà, quindi anche solo ipotizzare un montepremi più basso non è possibile in nessuna maniera. Difenderemo con le unghie e con i denti questo, contando sull'aiuto del ministro (Paolo De Castro, ndr.) e del ministero. Non voglio che tutto questo sia inteso come una sorta di elemosina, ma questa è l'attuale realtà del settore".
Importante e decisivo, per il Commissario straordinario dell'Unire, sarà il contributo proveniente dalla nuova rete delle scommesse ippiche: "Puntiamo ad uno sviluppo anche grazie alle prospettive che ci sono state indicate. Miriamo ad un pareggio di bilancio".
Ma proprio sul fronte delle scommesse c’è ancora molto lavoro da fare a partire dalla riforma delle stesse (soprattutto quintè-quartè e tris da legare diversamente tra loro) e su quello della rete, che dovrà essere pienamente diffusa come afferma il commissario.

E al momento esiste più di un dubbio su quest’ultimo argomento.

G.R.





Questa notizia proviene da Trotto - Ctech
http://www.trotto.ctech.it

L'indirizzo di questa notizia č:
http://www.trotto.ctech.it/article.php?storyid=3134