E’ caduto sabato a Roma ed è grave. La mancanza della seconda ambulanza ha creato disagi. Doping, un problema concreto. 
In seguito ad un incidente in pista, sabato a Tor di Valle, il guidatore Mauro Angeletti è in ospedale in condizioni piuttosto gravi e l’intera categoria coglie l’occasione per augurare una pronta guarigione allo sfortunato collega.
Oltre al dispiacere per quanto accaduto, registriamo anche il notevole disagio conseguente. Le corse di Tor di Valle sono state infatti sospese in attesa del ritorno dell’ambulanza, la sola di servizio all’ippodromo romano.
Purtroppo è già capitato in altre occasioni in altri ippodromi, eppure qualcuno dimostra di non aver imparato la lezione. Speriamo sia la volta buona. Rischiamo di essere noiosi ma gli operatori sollecitano interventi sul fronte controllo doping. Va bene un rilancio della professionalità e qualità, ma la credibilità del settore passa soprattutto attraverso un serio sistema di controllo antidoping e nello stesso tempo sulla professionalità degli operatori.
Assistiamo tutti i giorni, purtroppo, sulle piste italiane a delle super prestazioni con medie da capogiro che poi non vengono più ripetute e che ovviamente destano sospetti.
Per troppo tempo il sistema antidoping ha fatto acqua da tutte le parti ma ora è giunto il momento di correre ai ripari, per garantire la necessaria trasparenza anche nei risultati, a salvaguardia dello scommettitore.
E’ tempo di smascherare chi bara e questo è possibile rivedendo l’attuale sistema di controllo: dal prelievo fino all’ultimo esame, garantendo il totale anonimato del campione durante l’intero percorso.
Importante è poi la certificazione “Uni Iso Iec 17025” del laboratorio, che sembra debba esserci a breve, ma ancora di più è l’intero iter che deve risultare serio per dare nuova credibilità al settore.
Finora, visto cosa accade sulle piste, il controllo non sembra purtroppo all’altezza.G.R.
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