Il 30 giugno scadono le concessioni di Lottomatica, Sisal e Snai, la nuova rete ippica rischia di ridimensionarsi. Proprietari, la relazione di Gragnaniello. 
Gran fermento in questi giorni fra i concessionari alla raccolta delle scommesse. Scadranno infatti il 30 giugno le concessioni Lottomatica, Sisal e Snai per concorsi sportivi, ippica nazionale e Tris. Al loro posto la rete sorta dal bando Aams previsto dal decreto Bersani. I rappresentanti dei ricevitori registrano una forte preoccupazione proprio per il comparto ippico, che sconterà una sensibile riduzione dei punti di raccolta, non essendo ancora a pieno regime la nuova rete, mentre sul fronte opposto migliaia di ricevitori che, dopo 60 anni di lavoro, saranno costretti ad interrompere la loro attività. All’audizione presso la VI Commissione Finanze della Camera, come dichiarato dal parlamentare Salerno (AN) ad Agipro (clicca qui), è stato presentato dai rappresentanti un quadro di una categoria a rischio estinzione e che, per rimanere in vita, chiede una proroga della scadenza fino al 2008, e l’emissione di un nuovo bando per i punti vendita non assegnati dal precedente. Un quadro drammatico, che si aggiunge ad una situazione già critica e che rischia di affossare definitivamente il settore, nonostante gli sforzi attuali che sono poca cosa rispetto a quanto rischiamo. Nel frattempo è in corso a Padova un meeting organizzato dai proprietari Upt. Il presidente, Francesco Gragnaniello, relazionerà su quanto ottenuto dopo la lotta intrapresa dai proprietari in difesa del montepremi e parlerà dei programmi per il futuro. Presente alla riunione anche il Commissario Unire Guido Melzi che da sempre ha dimostrato di avere a cuore le sorti dei proprietari, fondamento di tutto il comparto ippico. G.R.
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