9 i fortunati che si sono divisi il “tesoretto” accumulato sul Quintè portando a casa ben 125.051 euro.
La caccia al tesoro ha portato buoni frutti.
La supertris di oggi a Modena, qualitativa e ben riuscita, con quasi 500 mila euro in più sul quintè ha totalizzato un volume di gioco di € 2.728.535, di cui oltre un milione sul quintè, superando di gran lunga il confronto con l’equivalente giornata a doppio turno tris.
Il progetto di concentrare l’interesse su un’unica corsa, con un prodotto nuovamente all’altezza, sta funzionando, infatti la diminuzione della raccolta del gioco dovuta alla soppressione del doppio turno il mercoledì e venerdì sta progressivamente calando (-9.91%), grazie anche alla frequenza dei jackpot che ha risvegliato l’interesse degli scommettitori, dando nuovo impulso ad una scommessa spesso dimenticata.
Per fortuna, sembra, che l’ippica non sia ancora diventata una combinazione di numeri e che ci siano ancora margini che consentano di riavvicinare pubblico e scommettitori ad uno sport, che non può e non deve essere assimilato ad una pallina di roulette.
Da mercoledì, con l’avvento delle notturne, si ritornerà al doppio turno e la decisione dell’Ente sembra avere un senso logico, in quanto l’orario di programmazione della tris del “caffè” sarà spostata dalle 13.55 alle 19.30, in modo da poter fruire interamente del gioco raccolto dai ricevitori.
La tris più qualificata, invece, sarà programmata alle 23.00 circa, orario di maggior affluenza di pubblico negli ippodromi.
Poi alla fine dell’estate si tireranno le somme, sperando che l’Unire di Melzi continui sulla via della qualificazione dello spettacolo, sia per quanto riguarda le corse che per gli ippodromi che le ospitano.
Percorso che potrà comportare inizialmente dei sacrifici e delle rinunce ma obbligatorio per restituire dignità e credibilità ad un settore mortificato dalla politica ragionieristica e senza competenza specifica.
E’ necessario perseverare e crederci. Questa è la sfida, una rinnovata mentalità per una nuova ippica capace di staccarsi dalle lobbies che l’hanno soffocata e che vorrebbero ridurla a ruolo di comprimaria dopo essersi appropriate della sua rete di scommesse e aver prosperato sulle sue spalle.
G.R.
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