AGOSTO E SETTEMBRE NOMINE SCRITERIATE: RIPIOVONO LE INTERROGAZIONI PARLAMENTARI

Data 6/8/2004 6:20:00 | Argomento: 

L’Unire ha pubblicato le nomine dei giudici di gara per i mesi di agosto e settembre. Ancora non risulterebbero rispettati i criteri di nomina ed i tempi (cadenza bimensile anziché quadrimestrale). Risulterebbero senza handicappers alcuni ippodromi, handicappers a disposizione dell’Unire Area Trotto nominati anche sul campo e anche come commissari, superate le 60 nomine quadrimestrali e disparità di trattamento di alcuni rispetto ad altri.
Al Ministro delle politiche agricole e forestali

Premesso che:

l'UNIRE è un ente di diritto pubblico che sovrintende a tutta l’attività ippica e ai settori connessi, come quelli delle corse e dell’allevamento dei cavalli, ed è controllato dal Ministero delle politiche agricole e forestali;

ai sensi dell’art. 78 del regolamento delle corse al trotto è l’UNIRE a dover provvedere alla nomina dei membri di giuria, starter, commissari, handicapper e giudici di arrivo e, ai sensi dell’art. 77 del medesimo regolamento, per le singole riunioni la nomina del personale di vigilanza appartiene alla competenza dell’ENCAT (ora incorporato, per effetto della legge n. 449/99, nell’Area trotto dell’UNIRE). Ne consegue, in termini assolutamente incontrovertibili, che la nomina di un handicapper (così come la nomina di qualsiasi personale di vigilanza) è di competenza esclusiva dell’UNIRE e, di fatto, tali nomine sono state sempre fatte o dal Commissario (o Consiglio di amministrazione) ovvero dal Segretario generale;
non vi è traccia di alcun intervento istituzionalmente possibile né dell’addetto all’ufficio programmazione né del dirigente dell’Area trotto. Nella specie, le nomine sono effettuate dal Segretario generale dell’UNIRE, che ha sancito la propria competenza per le nomine periodiche degli addetti alla vigilanza;

sulla base della deliberazione n. 64 del 27.6.03 ("Criteri di nomina addetti al controllo disciplinare corse al trotto") dell’UNIRE la nomina degli addetti al controllo disciplinare delle corse al trotto deve avvenire in base al punteggio derivante da specifici criteri di nomina in funzione degli incarichi ricoperti (Presidente di giuria, starter, membro di giuria, handicapper, commissario, giudice di arrivo, aiuto-starter), ed a cadenza almeno quadrimestrale (cadenza disposta dalla delibera commissariale n. 95 del 16.9.03), da attingere dagli iscritti negli appositi elenchi istituiti, per il trotto, dalla delibera n.95/03 in applicazione dell’art. 77 del regolamento corse;

sulla base della stessa deliberazione va assicurato a coloro che conseguono lo stesso punteggio un numero complessivo di giornate di nomina tendenzialmente eguale, mentre ciascun addetto al controllo disciplinare delle corse non può svolgere in un quadrimestre un numero di giornate effettive di funzione superiore a 60;
i criteri utilizzati al fine di procedere alla nomina attengono alla competenza tecnica acquisita dall’addetto alla vigilanza delle corse, alla conoscenza delle disposizioni regolamentari in materia, alle esperienze nel settore, al titolo di studio posseduto e alla disponibilità ad effettuare gli incarichi conferiti;

la nomina degli handicapper per le corse dei cavalli al trotto (addetti alla vigilanza delle corse che provvedono in particolare alla stesura dei programmi delle corse, presenziano alla dichiarazione dei partenti, compilano le corse ad invito, assegnano numeri e distanza ai concorrenti, e in generale sovrintendono a quanto necessario all’organizzazione delle corse: si veda l’ art. 82 del Regolamento delle corse al trotto), è di competenza dell’UNIRE (art. 78 del regolamento delle corse al trotto), e segnatamente del Segretario Generale (come da nota del 20.5.2003 del Segretario generale), che sancisce la propria competenza funzionale in ordine alla nomina periodica degli handicapper;

risulta dalle nomine dell’ente che per i mesi di agosto e settembre 2004 su alcuni ippodromi non sono stati nominati handicappers, in evidente contrasto con l’art. 82, sesto comma, del Regolamento delle corse al trotto, a mente del quale appunto l’handicapper deve “presenziare ai partenti”;

risulta dalle stesse nomine dell’ente che vi sono handicappers “nominati presso l’Area trotto a disposizione del Dirigente”, che sono stati nominati, per i mesi di agosto e settembre in ippodromo, portando a 4 il numero degli handicappers nello stesso ippodromo, in contraddizione con l’assenza di handicappers in altri campi nello stesso mese;

infine risulta dalle stesse nomine che alcuni handicappers citati sopra siano stati nominati, nello stesso mese a svolgere,oltre alla loro mansione, anche la qualifica di commissari in altri ippodromi

SI CHIEDE DI SAPERE:

Se il Ministro in indirizzo fosse a conoscenza delle ragioni per cui le nomine, effettuate dal Segretario generale, continuano ad essere a cadenza mensile o bimestrale anziché quadrimestrale;

Se il Ministro in indirizzo fosse a conoscenza che, come già domandato in apposite interrogazioni precedenti, le stesse nomine continuano a non tener affatto conto dei punteggi e dei criteri stabiliti dall’ente;

Se il Ministro fosse a conoscenza che, dalle pubblicazioni fatte a cura dell’UNIRE, sembrerebbe perdurare la situazione per cui le stesse nomine non assegnino, conseguentemente, un numero di giornate tendenzialmente uguale per coloro che conseguono lo stesso punteggio;

Se il Ministro fosse a conoscenza che, in base alle nuove pubblicazioni fatte a cura dell’Unire, appare ancora più plausibile l’ipotesi per cui risultano nominati addetti al controllo per un numero di giornate superiore a 60 in un quadrimestre;

Se il Ministro fosse a conoscenza del perché si corre il rischio di fare invalidare uno o più convegni di corse - con clamorosi esiti sulle scommesse e sulla credibilità del gioco che costituisce fonte di rilevante entrata per l’erario - per l’assenza dell’handicapper in alcuni ippodromi;

Se il Ministro fosse a conoscenza che la nomina di handicappers in qualità di funzionario potrebbe non essere conforme alla normativa indicata negli artt. 78-82 del Regolamento delle Corse al Trotto trattandosi di ruoli specifici e profili, preparazioni, tirocini e competenze del tutto diverse.

Se e quali interventi urgenti si intenda adottare al fine di riportare l’ente sui binari della correttezza amministrativo-contabile, di trasparenza e credibilità, considerando anche che si tratta di denaro pubblico e che, qualora si trovasse riscontro alle preoccupazioni ed interrogativi posti dagli interroganti, tale condotta potrebbe anche determinare un vantaggio patrimoniale per alcuni a discapito di altri.

Interrogazione parlamentare presentata alla Camera dall’On. Cosimo Giuseppe Sgobbio (PDCI) e al Senato dal senatore Natale Ripamonti (Verdi)

Roma, 31 luglio 2004







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