
CATEGORIE: FIN TROPPO SENSO DI RESPONSABILITÀ !
Data 6/8/2004 12:30:00 | Argomento:
| Il Presidente UNAGT replica alla dichiarazione dell’On. Mario Masini pubblicata su “Lo Sportsman del 24.07.04”. Le Categorie hanno dimostrato sin troppo senso di responsabilità subendo un taglio tra minimi garantiti, inevasione di imposta di oltre duecento milioni di euro.
Si legge in un articolo apparso su “Lo Sportsman” del 24.7.2004, che l’on. Masini afferma” La forma dell’autofinanziamento e i tempi dello stesso sono la base par il risanamento del bilancio dell’UNIRE, affidato anche al senso di responsabilità delle Categorie ippiche che di fronte a difficoltà reali dovranno dare grande senso di responsabilità”. Non possiamo pensare che l’on. Masini voglia con questo alludere ad un pregresso difetto di senso di responsabilità delle categorie. Perché, se così fosse, si tratterebbe di una delle affermazioni più mistificanti e fuorvianti mai esposte. Infatti, il senso di responsabilità le Categorie lo hanno sempre dimostrato, assorbendo sulla loro “pelle” (è il caso di dirlo) un taglio tra minimi garantiti, quote di prelievo, inevasione di imposta di oltre duecento milioni di euro. Denaro che spettava alle Categorie per legge e in nome del quale avevano investito e programmato i propri bilanci, la propria attività, la propria vita. Dopo cinque mesi dalla cosiddetta legge salva-ippica (1.8.2003), le Categorie sono state costrette ad uno sciopero per salvaguardare il montepremi di cui nessuno, altrimenti, si sarebbe interessato, perché, tanto, ognuno era evidentemente soddisfatto. Si legge poi nella premessa a bilancio di previsione UNIRE 2004, che occorrono sacrifici ed economie che permettano di raggiungere nel 2005 il pareggio di bilancio, ora assicurato solo dal contributo straordinario ministeriale di 35 milioni di euro. La Categorie hanno chiesto più volte di essere convocate per avere delucidazioni in merito. Non vi sono state risposte. Anzi, vi è stato qualcosa di molto peggio, vicino al dileggio vero e proprio: la delibera commissariale n. 6 del 1.7.2004, di approvazione delle prescrizioni tecniche relative agli impianti ippici, nella parte motiva espone: “”…..preso atto delle risultanze del confronto effettuato con i rappresentanti delle rispettive categorie..””. Ebbene, non risulta, almeno all’UNAGT, che conta oltre 600 associati allenatori guidatori, alcun confronto. O il Commissario ha scelto da solo i primi che passavano eleggendoli “rappresentanti delle rispettive categorie”, ovvero vi sono alcuni privilegiati e altri anticipatici, ovvero ancora il confronto non c’è stato, e la delibera riporta un fatto non vero. C’è il solito motivato sospetto che i sacrifici e le economie siano rivolte ai lavoratori ippici, gli unici a pagare le conseguenze di errori colossali. L’on. Masini, da anni ai massimi vertici UNIRE, dovrebbe essere ben conscio di questa verità e ci piacerebbe, una volta tanto, sentirgli chiedere anche ai politici di dimostrare lo stesso senso di responsabilità delle Categorie.
UNAGT: Il Presidente, Alessandro Meneghetti
|
|