Domani (giovedì) il ragioniere deve presentare la sua difesa. Addetti al controllo integrati dal personale degli ippodromi. Aversa, un’altra corsa annullata. 
Domani, 1 febbraio, scade il termine ultimo concesso al segretario generale dell’Unire, Franco Panzironi, per presentare le controdeduzioni alla delibera di licenziamento firmata dal Commissario Melzi. Il segretario dovrebbe essere licenziato e quindi fare le valigie. Invece non ha la minima intenzione di muoversi fino a quando il Mipaf, contro il quale ha fatto un ricorso al Tar, non gli troverà un’altra sistemazione. Dovrebbe sapere che nessuno è disposto ad assumere un dirigente dal costo di oltre 300.000 euro all’anno, per di più rinviato a giudizio per abuso d’ufficio e falso ideologico. Se Terminator avesse un po’ di amor proprio avrebbe già tolto il disturbo. Nel frattempo l'Unire ha trasmesso una circolare alle società di corse invitandole, in base all'art. 78 del Regolamento delle corse al trotto e all'art. 69 del Regolamento delle corse ex Jockey, a mettere una o più persone come supporto della Direzione delle Corse. Spetterà al Presidente di Giuria (o al Presidente di Terna, in caso di galoppo) attribuire loro i compiti, che possono consistere in un aiuto ai veterinari, nella vigilanza delle scuderie o di quant'altro si renda necessario. Tutto questo per ovviare ai disguidi che potranno verificarsi in seguito al taglio effettuato dall'Unire, per problemi di funzionalità e di bilancio, nelle nomine degli addetti al controllo e alla vigilanza delle corse relative al mese di febbraio. Taglio avvenuto nell’ambito delle figure professionali di commissario (uno) e di ispettore antidoping (uno). Aversa, ci risiamo. Oggi è stata annullata l’8° corsa in programma, dopo che la Giuria ha constatato la sussistenza di elementi che avrebbero potuto inficiare il regolare andamento della corsa. Scenario diverso rispetto alla scorsa settimana, sfociato in 6 sospensioni ed altrettanti deferimenti, ma il problema di fondo è lo stesso. Su alcune piste (Aversa in particolare) il problema della legalità, e forse anche dell’incolumità di chi non vuole accettare soprusi, è più che mai attuale e per combatterlo è assolutamente necessario un intervento sempre più deciso. L’Unire di Guido Melzi ci sta provando, ma probabilmente sono indispensabili misure ancora più efficaci.
G.R.
|