
Marcello Mangiapane: "pressioni esterne" gli vieterebbero di correre le tris
Data 3/8/2004 6:15:00 | Argomento:
| Sarebbero state esercitate pressioni esterne a un componente dell'Ufficio Tris per non far partecipare alle corse tris Marcello Mangiapane per almeno 15 giorni.
Spett.le UNIRE Dirigente Ufficio Tris dott. Claudio Lorenzini Via Sommacampagna 9- ROMA
Spett.le UNIRE Segretario Generale dott. Franco Panzironi Piazza San Lorenzo in Lucina 4 - ROMA
Fermo, lì 03.08.04
Oggetto: esclusione corse Tris per gg 15 associato UNAGT Marcello Mangiapane.
L’UNAGT, nella persona del Presidente Alessandro Meneghetti,su mandato del sig. Marcello Mangiapane, mi ha conferito incarico di formulare la presente ad ogni effetto di ragione e di legge. Il sig. Mangiapane ha sottoposto al vaglio dell’UNAGT una relazione che brevemente sintetizzo come segue. E’ stata invitata alla corsa tris di San Giovanni Teatino 31.7.2004 la cavalla Zoie Prad SM di proprietà del sig. Mangiapane, tanto da comparire sull’elenco dei cavalli in ordine alfabetico per i numeri da assegnare, inviato dall’Ufficio Tris agli interessati; ritualmente e tempestivamente ex art. 4 Reg. tris, l’allenatore della cavalla trasmetteva fax per confermarla partente. Asserisce il sig. Mangiapane che il giorno successivo veniva contattato dall’Ufficio Tris, nella persona dell’handicapper, che gli comunicava di avere tolto la cavalla Zoie Prad SM dai partenti, per non meglio precisate “pressioni esterne”, aggiungendo che la situazione era stata conseguenza della Tris di Padova del 12.7.2004, vinta dal sig. Mangiapane con il cavallo Billo Bi, e poi oggetto di inchiesta, e concludeva nel senso che il sig. Mangiapane non avrebbe potuto guidare nelle corse tris per almeno altri quindici giorni. Sembra in sostanza che il sig. Mangiapane sia stato considerato colpevole sino a prova contraria, e tale presunzione di colpevolezza, legata peraltro ad una inchiesta che il mio assistito dichiara di avere conosciuto solo attraverso organi di stampa, e quindi che lo vede del tutto estraneo, ha determinato una preventiva applicazione di sanzione. Se questo è vero, sembra che sia stata tenuta una condotta non conforme a norme regolamentari e anche di carattere generale, in seguito alla quale il sig. Mangiapane ha subito danni di rilevante portata, sia sul piano economico patrimoniale (es. se non fosse stata invitata e dichiarata partente, la cavalla avrebbe potuto partecipare ad altra corsa), sia sul piano dell’immagine. Prima di assumere qualsiasi iniziativa a tutela degli interessi del sig. Mangiapane, attendo di conoscere innanzi tutto se la decisione de qua sia stata adottata dall’handicapper (che a quanto riferisce il sig. Mangiapane parlava in prima persona), ed ancora se, come afferma il sig. Mangiapane, le motivazioni addotte per escludere un partente dopo la perizia e dopo la conferma, siano effettivamente quelle riportate dall’handicapper dell’Ufficio tris. Infatti, ai sensi dell’art. 4 Reg. tris il cavallo invitato e poi confermato partente poteva essere escluso solamente nel caso che le conferme avessero superato il numero dei partenti massimo consentito per la pista (ma con adeguata e congrua motivazione della specifica esclusione a garanzia della omogeneità del campo partenti) In attesa di un Vostro riscontro, in termini brevissimi, porgo i migliori saluti.
(avv. Mauro Cimino)
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