Dietrofront di De Castro. Spostamento tris da Napoli a Roma.

Clamorosa retromarcia del ministro De Castro, che sembrava aver metabolizzato la rimozione di Panzironi e che invece oggi lo ha ancora parzialmente salvato, con un atto pericoloso per la già precaria stabilità del sistema. Così alla fine Guido Melzi potrebbe essere costretto alle dimissioni, in virtù di quella coerenza che ha dimostrato di possedere, al contrario di qualcun altro. Ecco il comunicato dell’Intercategoriale (Upt, Fipt, Unagt, Assogaloppo) dopo l’affronto odierno.
“Apprendiamo con stupore e rammarico che nell’odierno incontro il ministro De Castro, anziché consolidare la chiusura del rapporto con Franco Panzironi, dopo l’apertura della pratica di rimozione con una delibera del commissario Guido Melzi, ha concesso al segretario generale dell’Unire altri giorni oltre a quelli consentiti per preparare la sua memoria difensiva. Un atto inaccettabile da parte di De Castro, una sconfessione dell’operato di Melzi che provoca un terremoto nell’ambito di una situazione che invece sembrava finalmente avviata verso un chiarimento con l’esonero del principale responsabile dello sfascio dell’ippica. Le scriventi categorie chiedono immediatamente al ministro di tornare sui suoi passi e di garantire con i fatti (e non solo a parole) l’appoggio all’operato del commissario. E in assenza di un immediato riscontro si riservano di intraprendere immediatamente le azioni necessarie per salvaguardare il loro futuro, rimesso a rischio per motivi chiaramente politici, che nulla hanno a che fare con il lavoro di 50.000 famiglie”.
A causa della proclamazione dello sciopero di due ore delle Rsu locali (mancata maggiorazione festiva prevista dal contratto integrativo) la corsa tris di galoppo “ Premino Macchiavelli” programmata per domani (mercoledì) presso l’ippodromo di Napoli, sarà abbinata al “Premio Cadibona '', ottava corsa in programma presso l’ippodromo di Tor Di Valle.
G.R.
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